È un tira molla più complicato del previsto quello che vede coinvolto il Real Madrid con il Siviglia per la Liga 2021-22.
La squadra di Ancelotti rallenta, il Siviglia ne approfitta, mentre le altre due big Atletico e Barcellona sono ancora alla ricerca di una continuità che possa garantire la qualificazione alla Champions League.
Real Madrid, l’Estadio de la Ceramica dà ancora fastidio
Nel giorno in cui Carlo Ancelotti rilancia Gareth Bale, il Real Madrid pareggia in casa del Villarreal, mancando così una vittoria che all’Estadio de la Ceramica manca ormai da 5 partite.
L’occasione migliore per la vittoria dei blancos arriva proprio con Bale, ma l’argentino Rulli è bravissimo a deviare il missile mancino sulla traversa.
Il Real arriva così a 54 punti, venendo avvicinato di nuovo dal Siviglia.
Il Siviglia è a -4
Nella gara d’apertura della 24esima giornata di Liga, il Siviglia vince contro l’Elche riuscendo a sbloccare la partita soltanto nei 20 minuti finali.
Prima il Papu Gomez si inventa un’azione individuale che regala il vantaggio agli andalusi al 70’.
Il 2-0 arriva con Rafa Mir 5 minuti più tardi che sfrutta l’assist del neoacquisto Martial per infilare di testa il pallone che chiude la partita.
Il Betis tiene il ritmo
Dietro a Real Madrid e Siviglia, continua a esserci il Betis. La squadra di Manuel Pellegrini continua a mantenere il ruolo di guastafeste davanti a Atletico Madrid e Barcellona, trovando un importante successo in casa del Levante.
I biancoverdi superano agevolmente la squadra di Alessio Lisci chiudendola già nel primo tempo. Fekir, Edgar e William Carvalho portano il risultato sul 3-0 dopo 42 minuti.
Il Levante prova a riaprirla in chiusura di primo tempo e in apertura del secondo con la doppietta di Dani Gomez che porta il risultato sul 3-2, ma ancora Fekir trova la doppietta per il 4-2 finale.
I betici consolidano il terzo posto a 43 punti, allungando a più 4 sul Barcellona.
Xavi fermato nel derby
È un derby di Barcellona pieno di emozioni quello che chiude la domenica di Liga. Il Barça la sblocca in apertura con il primo gol in campionato di Pedri, che diventa anche il diciottesimo giocatore blaugrana a segnare in questa Liga.
Al 39’, Sergi Darder trova l’1-1 per l’Espanyol con un destro a giro dal limite dell’area di rigore che batte Ter Stegen e fa esultare i tifosi arrivati a Cornellà El Prat.
Trovato il pareggio, l’Espanyol passa anche in vantaggio grazie al decimo gol casalingo di Raul De Tomas che sfrutta al meglio un bellissimo lancio di Darder.
Quando sembra tutto finito, il Barcellona però riesce a pareggiarla con Luuk De Jong che a 20 secondi dalla fine, con il suo solito colpo di testa, trova il 2-2 che permette al Barça di non perdere la posizione con l’Atletico.
Solito pazzo Cholo
Era da troppo tempo che l’Atletico Madrid non giocava una partita in pieno stile cholista e al Wanda Metropolitano i tifosi colchoneros vivono un’altra notte per cuori forti.
Contro il Getafe, la serata sembra mettersi bene per l’Atleti che con due gol in 7 minuti arriva sul 2-0 grazie a Correa e Cunha.
La squadra di Quique Sanchez Flores ci mette però appena 12 minuti per riemergere e passare dal 2-0 al 3-2 grazie a un gol dell’ex Roma Borja Mayoral e alla doppietta su rigore di Enes Unal.
L’Atletico riesce a riprenderla nel quinto minuto di recupero del primo tempo ancora con Angel Correa.
Dopo 6 gol nel primo tempo, il secondo è decisamente meno emozionante, ma non meno complicato per il Cholo. Prima Felipe lascia in 10 i biancorossi al 58’, poi Mario Hermoso segna a un minuto dal 90esimo il gol che regala tre punti importantissimi all’Atletico Madrid.
I campioni di Spagna raggiungono il quarto posto a 39 punti a pari merito con il Barcellona.
Real Sociedad e Osasuna ritrovano la vittoria, il Rayo è crollato
Aperta la corsa Champions, ma è aperta anche la corsa per l’Europa League. La Real Sociedad ritrova la vittoria dopo due pareggi consecutivi e può continuare a credere anche alla Champions visto che è a un solo punto dal quarto posto.
I baschi vincono 2-0 contro il Granada grazie ai gol di Oyarzabal e Rafinha. Per la squadra di Robert Moreno è la quarta sconfitta consecutiva.
Dopo una grande prima metà di campionato, sembra essersi spento il Rayo Vallecano con la quarta sconfitta nelle ultime 5. La squadra di Radamel Falcao viene travolta 3-0 dall’Osasuna che torna così ad avvicinarsi all’Europa League, arrivando al nono posto con 32 punti.
Sconfitta sorprendete per il Valencia che perde 2-1 in casa dell’Alaves adesso terzultimo dopo aver scavalcato il Cadice fermato sullo 0-0 dal Celta Vigo. Chiude il quadro il monda night tra Maiorca e Atlhetic Bilbao, con la squadra di Luis Garcia che vince 3-2 grazie a un autogol di Unai Simon a 2 minuti dalla fine.