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Cosa ci ha detto la 28esima giornata di Liga

Alberto Santi
Cosa ci ha detto la 28esima giornata di LigaDAZN
Nell’ultimo turno prima del Clasico, il Real Madrid si porta a più 10 sul Siviglia secondo e allunga le mani sulla Liga.

Da più 6 a più 10 in due giornate: il Real Madrid guadagna 4 punti sul Siviglia e arriva al Clasico con il Barcellona nel migliore dei modi. Anche i blaugrana però stanno benissimo e travolge l’Osasuna. Questo e molto altro nella 28esima giornata di Liga

Il Real non si ferma più

Dopo essersi regalato una notte da Real Madrid in Champions contro il PSG, la squadra di Carlo Ancelotti continua a giocare ad altissimo livello. 

Nel match che ha chiuso la 28esima giornata di lunedì sera, il Real passa 3-0 sul campo del Maiorca, dovendo però aspettare 55 minuti prima di sbloccarla. 

Inizia Vinicius su assist (tanto per cambiare) di Benzema, poi il francese su rigore segna il raddoppio, prima di infilare di testa il suo quinto gol in 6 giorni. 

Con questi tre punti, il Real Madrid vola a più 10 sul Siviglia secondo. 

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Siviglia ancora fermato sul pari

Dopo il pareggio con l’Alaves, arriva un nuovo pareggio per il Siviglia che vede il Real allontanarsi. La squadra di Lopetegui va sotto contro il Rayo Vallecano dopo appena 50 secondi dall’inizio del secondo tempo. È Bebe a trovare l’1-0 con un gran destro al termine di una bella azione individuale. 

Il pareggio degli andalusi arriva con Delaney bravo in allungo a segnare l’1-1. Con questo risultato, però, il Siviglia non può più guardare solo davanti, ma deve stare attento dietro alla coppia Barcellona-Atletico Madrid in veloce avvicinamento. 

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Barcellona, poker all’Osasuna

Dopo lo 0-0 con il Galatasaray in Europa League, il Barcellona riprende la propria corsa in Liga. 

La squadra di Xavi conferma il proprio grande momento vincendo 4-0 contro l’Osasuna al Camp Nou. A sbloccare la partita ci pensa Ferran Torres su rigore dopo 14 minuti. Ne passano 6 e ancora l’ex Manchester City segna il 2-0, trovando la sua prima doppietta in blaugrana. 

Il Barcellona la chiude già nel primo tempo: al 27esimo, Dembelé vede il taglio di Aubameyang dentro l’area e arriva il 3-0. 

A 15’ dalla fine il canterano Riqui Puig segna il 4-0 saltando il portiere e portando così il Barcellona a 5 punti dal Siviglia secondo, ma i blaugrana hanno una partita in meno. 

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L’Atletico tiene il ritmo

È una partita più complicata del previsto quella che l’Atletico Madrid vince contro il Cadice al Wanda Metropolitano. 

A sbloccare la partita ci pensa Joao Felix che dopo appena 3 minuti sfrutta un errore della difesa avversaria. 

Il pareggio del Cadice arriva a 20 secondi dall’intervallo con Negredo che di testa batte Oblak. 

Il gol vittoria viene segnato dall’ex Udinese Rodrigo De Paul, bravo a spingere in porta la corta respinta del portiere e segnando il suo primo gol in questo campionato. 

L’Atletico è al quarto posto, insieme al Barcellona, a 51 punti. 

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Il Panda sveglia il Betis, il Villarreal si rialza

Dopo due sconfitte di fila che hanno portato il Betis dal terzo al quinto posto, la squadra di Manuel Pellegrini ritrova la vittoria. 

Al Benito Villamarin, gli andalusi vincono una partita tutt’altro che facile contro l’Athletic Bilbao. 

A decidere il match è un colpo di testa di Borja Iglesias con l’ottavo gol in campionato che dopo 20 minuti regala il successo ai biancoverdi.

Dopo la sconfitta con l’Osasuna, si rialza il Villarreal con un 1-0 di misura con il Celta Vigo: decide la partita Dani Parejo.

20210914_Dani Parejo&Alberto Moreno Perez&Arnaut Danjuma_Villarreal

Stesso risultato tra Real Sociedad e Alaves con un colpo di testa di Zubimendi al 70’ a regalare la vittoria ai baschi. Sempre in zona Europa, 0-0 tra Getafe e Valencia, nel giorno del ritorno al Coliseum Alfonso Perez di Pepe Bordalàs.

Rimettendo ordine, il Betis è quinto a 49, Real Sociedad settima a 45, poi Athletic Bilbao 40 e Valencia a 37 punti. 

In zona retrocessione, il Levante pareggia 1-1 con l’Espanyol, mentre l’Elche vince a Granada 1-0.