Il duello tanto atteso è tornato. Dopo una stagione dominata dal Real Madrid, con il Barcellona in ritardo sin dall’inizio, il Clasico è tornato a contendersi la Liga. Separate da due soli punti in classifica, le big di Spagna hanno superato due grandi ostacoli.
Il Real ferma la corsa del Betis
Arrivati a questa partita a pari punti, Real Madrid e Betis si sono ritrovate in un restaurato Santiago Bernabeu, dove la classe dei campioni ha immediatamente indirizzato la partita.
Alaba inventa per Vinicius che infila il terzo gol in campionato per sbloccare la partita dopo appena 9 minuti. Il pareggio dei beticos è immediato con Canales che dopo 7 minuti trova l’1-1, ma nella ripresa Rodrygo riceve l’assist di Valverde al 65’ e consegna ad Ancelotti un altro inizio perfetto: 4 partite, 4 vittorie.
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Il Barça è spettacolare: crisi nera per il Siviglia
A due punti dal Real Madrid, c’è il Barcellona che è davvero tornato a fare paura. Al Sanchez Pizjuan, il Siviglia si arrende nel giro di 50 minuti.
Dopo 21 minuti, Lewandowski sfiora un gran gol su pallonetto, ma sulla corta respinta della difesa arriva Raphinha per il vantaggio catalano.
Al 36’, l’ex di turno Koundé trova Lewandowski dentro l’area di rigore che fa quello che gli riesce meglio: controlla di petto e gira in porta il pallone del 2-0.
Il colpo da ko arriva al 5’ del secondo tempo: Eric Garcia sfrutta uno schema perfettamente riuscito per segnare il 3-0 e il suo primo gol tra i professionisti.
Per il Siviglia, è notte fonda. 17esimo, 1 punto fatto in 4 partite, 0 vittorie, 3 gol fatti, 8 subiti sono i numeri di una crisi inattesa per Julen Lopetegui.
Simeone perde altri due punti
Nelle prime quattro giornate di Liga, l’Atletico Madrid non ha ancora trovato due vittorie di fila.
Sul difficile campo della Reale Arena, la squadra del Cholo passa in vantaggio sulla Real Sociedad con un tocco rapido dentro l’area dell’ex Juventus Alvaro Morata, al terzo gol in trasferta in campionato.
L’1-1 è di Umar Sadiq: l’ex Roma al debutto con la nuova maglia segna di testa il gol del pareggio al 10’ del secondo tempo.
Un punto a testa e squadre a pari punti a quota 7.
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La terza forza ora è il Villarreal
A pari punti con il Barcellona al secondo posto, c’è un grande Villarreal che in casa contro l’Elche ne segna quattro con quattro marcatori diversi. Nel primo tempo segnano Gerard Moreno e Lo Celso, nel secondo Coquelin e Morales e la squadra di Emery si porta a 10 punti, scavalcando il Betis.
Appena fuori dalla zona Champions c’è un ottimo Osasuna da tre vittorie in 4 partite. I navarros vincono a El Sadar 2-1 contro il Rayo Vallecano. Il gol decisivo è di Ruben Garcia, dopo le reti di Aimar Oroz e Lejeune.
Dopo due sconfitte di fila, si rialza e lo fa alla grandissima il Valencia. La squadra di Gattuso travolge il Getafe 5-1 con i gol di Toni Lato, Samuel Lino, Castillejo, Nico Gonzalez e Hugo Duro, con il gol di Gaston Alvarez a 12’ dalla fine che non serve a niente ai madrileni.
Appena davanti al Valencia, c’è il Celta Vigo che nel match d’apertura della quarta giornata travolge il Cadice. Succede tutto nel secondo tempo: doppietta di Iago Aspas, sempre a segno nelle prime quattro come agli azzurri non succedeva dal 1947, e Oscar Rodriguez si abbattono su un Cadice, unica squadra a zero punti.
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L’Espanyol trova un importante successo in casa dell’Ahtletic Bilbao: a decidere la partita è l’ex Barcellona Braithwaite che da neoacquisto segna il suo primo gol con la nuova maglia. Finisce 1-1 tra Maiorca e Girona, mentre nel posticipo del lunedì sera, il Valladolid vince 1-0 contro l’Almeria al 93’ grazie al tocco decisivo di Weissmann.