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Cosa ci ha detto la trentasettesima giornata di Liga

Redazione
Cosa ci ha detto la trentasettesima giornata di LigaLaLiga

90 minuti alla fine del campionato, ma la 37esima giornata è stata ricca comunque di emozioni, soprattutto a Barcellona.

Da un lato i neocampioni di Spagna hanno reso omaggio a Sergi Busquets e a Jordi Alba all’ultima in casa, dall’altro i rivali cittadini dell’Espanyol sono matematicamente retrocessi.

Intanto, rimane ancora apertissima la corsa per evitare il terzultimo posto in classifica che vale la retrocessione. 

Ansu Fati è tornato a splendere

Nel giorno dei saluti per Busquets e Jordi Alba, il Barcellona torna a guardare al futuro con l’uomo più atteso degli ultimi anni: Ansu Fati. 

L’erede della 10 di Messi mette a segno una doppietta nel 3-0 con cui il Barça ha battuto il Maiorca nell’ultima partita in casa di questo campionato. 

A 20’ dalla fine è un altro talento generazionale a segnare il gol, in un passaggio di consegne dal forte impatto simbolico. Gavi con un sinistro sotto l’incrocio chiude la partita, riducendo al minimo i sogni europei del Maiorca. 

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Il Real supera il Siviglia con la testa alla Roma

Impegno duro per il Siviglia nell’ultima gara prima della finale di Europa League contro la Roma. La squadra di Mendilibar ha infatti giocato contro un Real Madrid che ormai si gioca il secondo posto con i rivali cittadini dell’Atletico. 

Al Sanchez Pizjuan, è Rafa Mir a segnare l’1-0 dopo 3 minuti, sfruttando un pallone vagante in area dopo un sinistro di Bryan Gil. 

Il Real Madrid pareggia con Rodrygo su punizione già nel primo tempo e nella ripresa è ancora Rodrygo in contropiede a completare la rimonta. 

Per il Siviglia, a 2 punti dalla Conference League ma con 4 squadre in mezzo, l’unica via per la Champions League è la finale di Budapest

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Real Sociedad sconfitto e felice: è Champions League

Nella sfida d’alta classifica di questa penultima giornata, l’Atletico Madrid vince 2-1 contro la Real Sociedad, nel giorno di una delle sconfitte più dolci nella storia dei baschi. 

Perché con soli 90 minuti da giocare, la squadra di Imanol Alguacil è già certa del quarto posto ed è così qualificata alla prossima Champions League. 

La partita del Wanda Metropolitano viene sbloccata dall’ex Antoine Griezmann, nel secondo tempo è Molina a raddoppiare con il suo quarto gol in campionato, prima del 2-1 all’88 firmato da Sorloth

Vince l’Atletico, ma festeggia anche la Real Sociedad. 

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Villarreal e Betis in Europa League

Già decise le due squadre che parteciperanno alla prossima Europa League.

La sconfitta del Villarreal 2-1 contro il Rayo Vallecano manda in frantumi i sogni di quarto posto per gli amarillos che si dovranno così accontentare dell’Europa League, mentre contemporaneamente il Rayo torna a sperare nella Conference League, grazie anche alla sconfitta del Girona, battuto dal Betis che chiuderà al sesto posto. 

Nella corsa per l’ultimo posto europeo, dura sconfitta per l’Osasuna, 2-1 contro il Getafe, ma non ne approfitta l’Athletic Bilbao, sconfitto incredibilmente 1-0 in casa dall’Elche ultimo e già retrocesso. 

L’Espanyol è retrocesso

A distanza di soli 3 anni, l’Espanyol torna di nuovo in Segunda. Dopo la dolorosissima retrocessione del 2020, altro giro all’inferno per i pericos che al Mestalla pareggiano 2-2 contro il Valencia, ma non basta per uscire dalla zona retrocessione. 

È un pareggio poco utile anche per la squadra di Baraja che a 90’ dalla fine si trova con due soli punti di vantaggio sulla terzultima. 

Con 6 squadre in 2 punti, sarà un’ultima giornata tutta da vivere: al terzultimo posto c’è attualmente il Valladolid che guadagna un punto sul Celta Vigo, grazie allo 0-0 in casa dell’Almeria e alla contemporanea sconfitta degli azulones contro il Cadice.

L’ultima giornata prevede Valladolid-Getafe, Betis-Valencia, Celta Vigo-Barcellona, Elche-Cadice, Espanyol-Almeria: solo una retrocederà.