In ogni stagione calcistica esistono momenti più importanti di altri. In un campionato combattuto come quello di Serie B è però difficile individuarlo, soprattutto se, come successo a febbraio, vengono giocati 7 turni in tre settimane.
Gira la testa
La classifica del campionato si può dividere in 5 maxi settori: le prime quattro a giocarsi la promozione diretta, dalla quinta alla decima a giocarsi un posto ai playoff, dall’undicesima alla quindicesima posizione in una posizione di tranquillità, poi la lotta playout e infine chi rischia la retrocessione diretta.
Niente però è già cristallizzato, anche perché con la giusta continuità tutte le squadre possono cambiare le proprie ambizioni e i propri obiettivi.
Di sicuro c’è che in questi 21 giorni, in testa alla classifica si sono costantemente alternate Lecce, Cremonese, Brescia e Pisa.
Questa è stata la settimana in cui gli allenatori hanno avuto (finalmente) la possibilità di concentrarsi una partita alla volta, anche se un turno infrasettimanale è di nuovo all’orizzonte. Il gruppo di testa ci arriva separato da appena 4 punti, con il prossimo fine settimana che ha riservato gli scontri diretti Pisa-Cremonese e Lecce-Brescia.
Al primo posto ci sono ora Lecce e Cremonese, le due squadre che in queste settimane hanno avuto di più dai rispettivi punti di forza.
La squadra di Baroni ha il miglior attacco del campionato e i due migliori marcatori: Coda e Strefezza. Se l’ex Spal è stata una sorpresa dal punto di vista realizzativo, l’attaccante in maglia numero 9 è ormai una costante del campionato.
Dal rigore sbagliato contro il Como, Coda ha segnato 8 gol nelle ultime 6 partite, avvicinandosi a grandi passi al secondo titolo consecutivo di capocannoniere. Ora però vuole ancella promozione.
La Cremonese è invece la squadra che gioca meglio. La squadra di Pecchia non sta facendo affidamento particolare su un solo giocatore, ma su tutto il gruppo squadra.
Il calcio aggressivo, verticale e intenso dei grigiorossi fa sì che che la Cremo vada a giocare su ogni campo per imporre il poroprio stile, senza dimenticare le qualità dei giovani Carnesecchi, Okoli e Fagioli a cui si aggiunge per un mix dal potenziale altissimo la leadership di Bianchetti, Ciofani e Buonaiuto.
L’impatto del mercato
Il mercato di gennaio ha anche portato grandi novità, alcune impattanti da subito, altre non ancora. Il Pisa ha aggiunto al proprio attacco Puscas e Torregrossa che hanno già segnato 5 gol.
La squadra di D’Angelo, dopo un periodo di calo, ha trovato due importanti vittorie di fila contro Pordenone e Crotone, due squadre in zona retrocessione, ma non per questo meno difficili da affrontare. I 6 punti raccolti negli ultimi 180’ hanno ridato fiducia ai toscani che ora cercano una conferma importante contro la capolista Cremonese.
Appena fuori dal gruppo di testa, ad appena 3 punti dal quarto posto, c’è il sempre ambizioso Monza di Silvio Berlusconi. Stroppa ha aggiunto al proprio gruppo una grande forza offensiva.
Gli arrivi di Ramirez in mezzo e di Mancuso, Pandev e Simy in attacco rappresentano l’ennesima dimostrazione di centralità che i brianzoli vogliono avere in questo campionato, anche se, soprattutto i tre attaccanti, non hanno ancora dato il contributo atteso.
Nella corsa per la promozione diretta, poi, va tenuto anche in enorme considerazione il Benevento. L’unica in B capace di avere nelle ultime 5 partite una striscia di tre vittorie di fila, grazie anche a uno dei nuovi acquisti: Francesco Forte.
L’ex Venezia ha già ottenuto la promozione la scorsa estate con i veneti e ora vuole ripetersi, ma c’è spazio solo per tre promosse. Ci sarà da divertirsi.