Adesso tutte hanno giocato 20 partite. Con i recuperi di domenica scorsa, in Serie B non ci sono più eccezioni e asterischi. Si riparte tutti con lo stesso numero di partite e una classifica che è inevitabilmente cambiata.
Dopo i rinvii di molte partite a causa del Covid, in vista della ripresa dopo la sosta, le 20 squadre del campionato possono prepararsi al meglio in vista di un calendario che può cambiare radicalmente la storia di questa stagione.
Da qui alla prossima sosta prevista per fine marzo, verranno giocati 11 turni di campionato: dalla 21esima alla 31esima giornata.
Il Lecce è la nuova capolista
L’11 dicembre è lontano in tutti i sensi. In quel giorno, il Lecce perdeva a Pisa e sembrava essere troppo lontano dalla vetta, invece grazie alle tre vittorie arrivate contro Pordenone, Cremonese e Vicenza, la squadra di Baroni si è presa il primo posto.
Sono proprio le tre vittorie consecutive in campionato che testimoniano il carattere e la grinta di una squadra che sta tornando a essere grande.
Grandi sono le ambizioni della proprietà, come testimoniato sia dal mercato estivo, che da quello invernale in cui sono arrivati Simic, Asencio e Faragò.
Nel recupero contro il Vicenza, i salentini hanno messo in campo la più importante prova di maturità. Scesi in campo conoscendo l’importanza della partita, il Lecce ha battuto il Lane riuscendo così a scavalcare il Pisa in una gara spostata due volte per il Covid.
La partita vinta contro i veneti è proprio il genere di vittoria che è mancato l'anno scorso ai salentini e che si è poi rivelato fatale per la mancata promozione.
Il Vicenza prova a rilanciarsi
Sconfitto dal Lecce, ma vittorioso contro l’Alessandria, il Vicenza prova a risalire la classifica. La squadra di Christian Brocchi ha trovato una vittoria di capitale importanza nel recupero contro i grigi piemontesi.
La classifica vede il Lanerossi all’ultimo posto in classifica condiviso con il Pordenone: 11 punti, 3 vittorie e ben 15 sconfitte in 20 partite. Un rendimento decisamente deludente ed estremamente pericoloso se l’obiettivo è la salvezza, ma la partita vinta contro l’Alessandria può segnare un nuovo punto di inizio del campionato.
Il cambio in panchina con l’arrivo di Brocchi non ha dato la sterzata sperata dalla dirigenza vicentina, ma può darla la vittoria di domenica. Al termine di una partita dura, in pieno stile Serie B e da classica partita fondamentale per la salvezza, il Vicenza è riuscito a vincere con una doppietta del ritrovato Diaw, un attaccante che dopo aver fatto benissimo con Cittadella e Pordenone, ha bisogno di rilanciarsi dopo l’esperienza negativa a Monza.
La zona playout è lontana 6 punti per il Vicenza, un obiettivo complicato ma che può diventare alla portata se il temperamento visto contro l’Alessandria viene ripetuto anche nelle prossime partite.
Brocchi non avrebbe potuto chiedere regalo migliore per il suo 47esimo compleanno.
Cittadella e Parma in cerca di continuità
Gli altri due recuperi della 19esima giornata sanno di occasione persa per Parma e Cittadella. Impegnate contro squadre in lotta per la salvezza come Cosenza e Crotone, le squadre di Iachini e Gorini non sono riuscite a trovare tre punti che avrebbero fatto decisamente comodo.
Con il pareggio contro i calabresi, il Parma rimane così più vicino ai playout che non ai playoff, pur avendo una rosa importante che sta faticando più del dovuto ad affrontare la categoria, motivo per cui è arrivato Beppe Iachini che però non sta trovando continuità.
Il fantastico gol di Vazquez, pareggiato all’ultimo da Marras, rimane una ciliegina senza torta su cui poggiarsi.
Discorso simile, ma situazione migliore di classifica per il Cittadella. Sempre ai playoff con Venturato, i veneti hanno fatto partire un nuovo progetto tecnico la scorsa estate, cercando di tenere lo stesso stile che ha reso il Citta una big della B a tutti gli effetti.
Con l’1-1 contro il Cosenza al Tombolato, l’undici di Gorini rimane appena fuori dalla zona playoff, a -1 dall’Ascoli. La striscia di partite senza sconfitte è arrivata a 10, ma la vittoria manca da inizio dicembre. Un po’ troppo se si vuole arrivare ancora alla post season, ma febbraio e marzo offriranno diverse possibilità.