CR7 è abituato ad avere tutti gli occhi del mondo addosso, specie durante una manifestazione "totale" come il Mondiale. Addosso però Cristiano Ronaldo ha anche gli obiettivi delle telecamere del Qatar, che riprendono ogni minima smorfia o movimentoi, compreso l'impercettibile tocco che lui sostiene di aver dato alla palla nel gol però assegnato a Bruno Fernandes nel match contro l'Uruguay.
Durante l'ultima partita del girone, giocata (e persa) contro la Corea del Sud, il campione portoghese è stato "pizzicato" in una reazione di stizza nei confronti del ct Fernando Santos durante la sostituzione nel secondo tempo. Ronaldo però smentisce frizioni col tecnico e fornisce la sua versione.
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Il gesto di CR7: cosa è successo
CR7 è CR7 e Santos non può e non vuole fare a meno di lui (possibilemente) in tutte le sfide della Coppa del Mondo. Ma i campioni, si sa, non amano essere sostituiti. E Ronaldo, 37 anni, è uscito dal campo per cambio in tre partite su tre. E neanche stavolta sembra averla presa bene, almeno stando al labiale catturato dalle telecamere.
"Hai sempre una fottuta fretta di sostituirmi, stai attento con me", sembra dire il pluri Pallone d'Oro qualche istante prima di sedersi in panchina. Uno sfogo che comunque sia il giocatore che l'allenatore hanno ridimensionato nel post partita, smentendo qualunque voce di dissapori.
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LA VERSIONE DI CRISTIANO RONALDO
Nonostante sia stato "pizzicato" in evidente stato di "borbottamento", visibilmente irritato dalla sostituzione, Cristiano Ronaldo nega di essersi arrabbiato cl commissario tecnico. La sua versione dell'accaduto, rilasciata ai media portoghesi, punta invece il dito contro un avversario.
"Un giocatore della Corea del Sud mi ha detto di lasciare il campo in fretta e io l'ho zittito perché non ha l'autorità per dirmi quelle cose. Non ero in disaccordo con Santos, parlavo col calciatore coreano", ha dichiarato CR7.