Manca poco per il ritorno di Romelu Lukaku all'Inter, anzi solo una cosa: la firma sul contratto. Nel pomeriggio i nerazzurri hanno trovato l'accordo con il Chelsea per il prestito oneroso di 8 milioni di euro più bonus legati a vittorie di squadra.
Nessun diritto o obbligo di riscatto ma la sensazione è che una volta tornato a casa, difficilmente Big Rom deciderà di ripartire. Anche perché per tornare a Milano Lukaku ha deciso anche di ridurre il suo ingaggio. Ora, però, è il momento di godersi il presente e il futuro, ma quello più vicino possibile.
Le certezze di Lukaku
Romelu Lukaku riparte da diverse certezze all'Inter. Innanzitutto quelle tattiche, perché se da una parte troverà un'altra guida tecnica - non più Antonio Conte ma Simone Inzaghi -, dall'altra troverà la stessa impostazione di gioco che aveva la sua Inter. Difesa a tre, centrocampo a cinque e due attaccanti: un sistema che ha esaltato, e non poco, le sue caratteristiche di gioco.
Lautaro. Sì, perché per ora - a meno di clamorosi stravolgimenti - Lautaro Martinez sarà il compagno principale di reparto di Romelu Lukaku, o quantomeno l'elemento principale dell'attacco nerazzurro, così come lo è stato nell'ultima stagione.
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La Milano nerazzurra è stata sempre vicina a Lukaku, almeno fino a quando non ha deciso di trasferirsi al Chelsea. In quel momento parte della tifoseria dell'Inter lo ha criticato aspramente, parte, invece, è rimasta legata a quanto di bello e buono fatto vedere a San Siro. Negli ultimi giorni, tuttavia, anche il più scettico dei supporter si è convinto che il ritorno di Lukaku all'Inter sia cosa buona e giusta, da ogni punto di vista.
Inoltre, l'Inter ha intenzione di tornare a vincere e gli stimoli derivanti dalle ambizioni societarie potranno essere decisive per l'attaccante belga per rendere nel miglior modo possibile.
I dubbi di Lukaku
La tenuta atletica di Romelu Lukaku non è stata delle migliori nell'ultima stagione al Chelsea. Probabilmente il minutaggio ridotto, rispetto a quello dell'anno precedente all'Inter, ha condizionato l'aspetto fisico di un giocatore che in Italia si era messo in mostra proprio per la predominanza da questo punto di vista. Toccherà rimettersi subito in forma per tornare a dare il proprio, fondamentale, contributo alla squadra di Simone Inzaghi.
L'aspetto mentale conta tanto per Lukaku e se è vero che la sua volontà di tornare è stata decisiva, e, quindi, la decisione può soltanto fargli del bene dal punto di vista psicologico, è pur vero che l'anno trascorso al Chelsea ha messo in discussione l'attaccante belga anche dal punto di vista tecnico. Le prestazioni non sono state le stesse viste all'Inter e ora Lukaku dovrà avere la forza mentale di mettersi alle spalle una stagione complicata, anche dal punto di vista delle tante critiche ricevute.
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