Quando cresci calcisticamente in Argentina, sei abituato a giocare partite importanti. Se poi, esci dalle giovanili del Racing, allora sai anche quanto sia importante giocare un derby. Dal Clasico de Avellaneda con l’Independiente al derby di Milano, Lautaro Martinez è pronto a una nuova stracittadina.
È solo la quinta giornata, ma la partita con il Milan arriva in un momento che può già indirizzare la prima parte di stagione.
Voglia di rifarsi
Dopo lo Scudetto vinto dai rossoneri, con un campionato chiuso tra le lacrime da Lautaro Martinez, l’Inter si è mossa sul mercato, all’interno di rigidissimi limiti economici imposti dalla proprietà cinese, riuscendo a riportare a Milano Romelu Lukaku e andando così a riformare quella LuLa determinante per la conquista del titolo con Antonio Conte in panchina.
Nella stagione 2020/21, era stato però il belga a segnare più del Toro (24 a 17 il conteggio dei gol finali), ma due anni dopo la situazione sembra essersi ribaltata.
Dopo le prime 4 giornate di campionato, Lautaro ha già segnato 3 volte, l’ultima entrando a gara in corso contro la Cremonese, al termine di una azione di contropiede che ha messo in mostra tutta l’impressionante capacità atletica del 10 interista.
Aldilà del peso specifico del gol, ciò che ha trasmesso l’azione del momentaneo 3-0 contro i grigiorossi, è la naturalezza con cui l’argentino si è preso il ruolo di leader della squadra e che sembra essersi ulteriormente rafforzato, nonostante il ritorno di Lukaku.
Considerata la certa assenza nel derby dell’ex Chelsea, Simone Inzaghi si affiderà ancora di più a Lautaro che si presenta al prossimo duello con il Milan con il dente particolarmente avvelenato per vari motivi.
Principalmente per lo scudetto che la squadra di Pioli ha strappato dalle maglie nerazzurre e quelle lacrime amare dell’ultima giornata, ma anche per quel conto aperto con i rossoneri dopo il rigore sbagliato nella partita d’andata della scorsa stagione.
Obiettivo quota 100 e top 10
Attualmente, il Toro è in tredicesima posizione nella classifica all time dei marcatori dell’Inter, ma in questa stagione vuole già prendersi almeno la top 10, con la decima posizione di Attilio De Maria lontana appena 9 reti.
Con 77 gol in nerazzurro, Lautaro potrebbe anche pensare di puntare già alla tripla cifra, un traguardo che sarebbe importante e anche simbolico, visto che l’ultimo a raggiugegrla è stato Mauro Icardi.
(C)Getty images
In attesa di sapere con chi dividerà l’attacco contro il Milan, Lautaro ha dimostrato di potersi tranquillamente posizionare accanto a Dzeko e Correa, anche se con il Tucu avrebbe quel ruolo da prima punta che avrà anche con la nazionale argentina ai prossimi Mondiali.
Prima dell'Albiceleste c’è però da concentrarsi sul derby, un derby giocato 8 volte da Lautaro, con 5 gol fatti. È questione di abitudine.