Nessuno avrebbe pronosticato il Marocco tra le 4 migliori Nazionali del Mondiale. Tanti gli elementi che costituiscono questo miracolo, dall'ottimo organico al gioco di Regragui ma anche l'incredibile supporto dei tifosi.
Marocco, difesa impenetrabile
Una rete subita in tutto il torneo, uno sfortunato autogol di Aguerd contro il Canada. Il muro marocchino ha resistito contro alcuni degli attacchi più temibili al mondo: clean sheet contro Croazia, Belgio, Spagna e Portogallo. Il centrale Saiss ha saputo guidare senza alcun errore la difesa nel cammino Mondiale, per il resto ci pensa Bounou che si è esaltato ai calci di rigore con la Spagna e ha sfoderato alcuni miracoli degni di nota.
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Fondamentale l'aiuto degli esterni, Hakimi e Mazraoui sono terzini che amano la fase offensiva ma non fanno mancare niente in ripiegamento.
Amrabat uomo ovunque
In queste settimane stiamo rivedendo il vero Amrabat. Il tuttocampista che ricordiamo ai tempi del Verona è tornato a mostrarsi con la maglia del Marocco. Un periodo difficile alla Fiorentina, ma nella prima parte di stagione si era notato in netto miglioramento. Recuperatore di pallone senza eguali, è l'uomo dell'equilibrio tra difesa e attacco. Con la collaborazione di Ounahi forma in mezzo al campo un filtro fondamentale per la difesa.
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Ziyech e l'attacco di Regragui
Difendere in maniera ordianata e ripartire a tutta velocità. Questo il piano tattico marocchino che ha superato fisicamente il Portogallo nel primo tempo, per poi badare a non concedere spazi nella ripresa. La corsa di Boufal, la qualità di Ziyech e il senso del gol di En Nesyri. Questa squadra è davvero completa e non è certamente in semifinale per caso. Contro la Francia servirà un'altra prova perfetta.
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Il fattore campo
Il Marocco ha potuto contare su una netta superiorità numerica sugli spalti in tutte le partite di questo Mondiale. Fuori e dentro agli stadi del Qatar l'entusiasmo dei tanti tifosi marocchini al seguito si è fatta sentire. Contro la Francia sarà una partita dal significato particolare, vista il filo diretto che lega i due paesi dal punto di vista storico (colonie) e culturale (immigrazione).