L'arbitro zambiano Janny Sikazwe è stato protagonista di alcuni degli episodi più curiosi del 2022 nel mondo del calcio. Probabilmente anche per gli strascichi dei pesanti errori commessi tra Coppa d'Africa e Mondiale, il fischietto africano ha preso la decisione di chiudere la sua carriera. Le sue "imprese" rimarrano comunque nella storia.
Lo show di Sikazwe in Tunisia-Mali
Lo scorso gennaio fu protagonista in Coppa d'Africa e in particolare nella sfida tra Tunisia e Mali. Un match contraddistinto da dverse sviste e annesse revisioni VAR che avrebbero allungato già di per se la gara di svariati minuti con il recupero.
Sikazwe però fischia la fine del match al minuto 86, scatenando le polemiche in campo. Dopo essersi reso conto dell'errore, l'arbitro fa riprendere la gara ma ripete l'errore poco dopo facendo terminare la contesa prima del novantesimo. Furiosa la reazione della squadra in svantaggio e il direttore di gara fu costretto ad uscire dal campo scortato.
Le sviste di Belgio-Canada
Sikazwe è uno degli arbitri più esperti della sezione africana ed era stato selezionato per i Mondiali. Una partita diretta e tanti disastri. In Belgio-Canada non concesse due rigori evidenti al Canada nel primo tempo, indirizzando la sfida a favore dei diavoli rossi. Troppo per Collina che non lo ripresentò per nessuna altra gara.
Una serie di errori inusuale per un arbitro che aveva raggiunto traguardi prestigiosi: arbitrò la finale del Mondiale per club tra Real Madrid e Kashima Antlers nel 2016 e la finale di Coppa d'Africa nel 2017. Fu protagoosta in due partite del Mondiale di Russia 2018: Belgio-Panama e Giappone-Polonia.