Un quarto d’ora di gloria. O giù di lì. Roncadelle, comune di 9200 abitanti alle porte di Brescia, non dimenticherà facilmente questo primo agosto. Due ori in rapida successione. Prima Giovanni De Gennaro nella canoa slalom e, subito dopo, Alice Bellandi nel judo 78 kg. Entrambi di Roncadelle, entrambi capaci di proiettare questo piccolo, ricco e operoso paese nella gloria olimpica. Zona di piccole e medie industrie, soprattutto nel ramo metalmeccanico e metallurgico per un giorno cuore dello sport italiano. Qui De Gennaro ha cominciato con la canoa quasi per caso, spinto dalle insistenze del vicino di casa, Gianni Zanardello, poi suo primo allenatore. Qui Alice ha tutti gli affetti, a cominciare dai genitori. Di Roncadelle sono anche la canoista Stefanie Horn e Anna Danesi capitana dell’Italvolley. “La consapevolezza che quattro atleti olimpici sono partiti per questa meravigliosa avventura sportiva e di vita dallo stesso paese in cui vivi da sempre è già di per sé motivo di orgoglio" ha commentato il sindaco Roberto Groppelli. Roncadelle ha gli stessi ori della Germania. Siamo ben oltre l’orgoglio.
Fonte: Gazzetta.it