Sulle orme di Batistuta, di Ronaldo, di Hamrin, di Altafini o di Angelillo. Insomma di tutti i più grandi attaccanti transitati per il massimo campionato italiano. Il 28 gennaio Dusan Vlahovic compirà appena 22 anni, ma è già consapevole di aver scalato gerarchie a livello internazionale nel suo ruolo e di essere già considerato nella ristretta cerchia degli attaccanti migliori in Europa.
Il suo 2021 è stato strepitoso. A livello di crescita fisica, di maturità acquisita, di concretezza. Un’esplosione di forza a 360 gradi, con numeri impressionanti: 33 reti in Serie A TIM nell’anno solare, cinque gol nelle ultime sette presenze con la Nazionale serba.
Cifre incredibili, come Batistuta e Ronaldo
Nel 2021 Dusan Vlahovic è stato il miglior attaccante del campionato italiano e ci sono fior fior di numeri a confermarlo. Il serbo ha segnato 33 gol nel 2021 in Serie A TIM: nessun giocatore della Fiorentina ha mai segnato così tanto in un anno solare nel massimo campionato - superate le 27 reti di Hamrin nel 1960. Ed inoltre è diventato solamente il terzo giocatore negli ultimi 60 anni a realizzare più di 30 gol in Serie A TIM in un singolo anno solare (33), dopo Cristiano Ronaldo (33 nel 2020) e Luca Toni (31 nel 2005).
Vlahovic inoltre è andato in gol in sei presenze consecutive in campionato tra novembre e dicembre: solo un giocatore della Fiorentina ha fatto meglio in una singola stagione di Serie A TIM nell’era dei tre punti a vittoria: Gabriel Omar Batistuta (11 nel 1994). Insieme proprio al grande ex giocatore argentino, a Kurt Roland Hamrin e a Pedro Petrone, Vlahovic nel mese di maggio si è consacrato come uno dei quattro stranieri della storia della Viola a mettere a referto almeno 20 gol in una singola stagione di Serie A TIM.
Giovane, ma già pronto per una big
Assumono lo status di “straordinari” i numeri soprattutto se vengono confrontati con i pari età. Il serbo originario di Belgrado è diventato il più giovane giocatore ad aver segnato almeno 15 gol nelle prime 17 partite stagionali della sua squadra in Serie A TIM dai tempi di Altafini e Antonio Valentin Angelillo, entrambi nel 1958/59. E se consideriamo i giocatori con almeno 30 gol in un singolo anno con età inferiore a 22 anni, nella storia del massimo torneo ne troviamo solo quattro: Meazza nel 1930, Borel nel 1933, Angelillo nel 1958 e appunto Vlahovic nel 2021.