Edo De Laurentiis, vice presidente del Napoli, ha incontrato i tifosi e fatto chiarezza su diversi aspetti, dopo l'allenamento di questa mattina degli azzurri a Dimaro.
Capitolo Mertens
Innanzitutto il vice presidente del Napoli ha parlato della questione Mertens, molto calda negli ultimi giorni: "Lo sapete già da ieri, lavoriamo sempre al meglio per creare una squadra competitiva. Vorremmo trattenere tutti ma se la volontà dei calciatori sono altre, non è colpa nostra. Ora la palla passa a Dries, spetta a lui l'ultima parola.
Ti togli i soldi dal contratto e non appena fai qualche gol in più, chiedi l’aumento? Se fosse per me io metterei una base di stipendio e a seconda delle prestazioni, in base a gol e assist. Quanto meriti, altri due milioni? Te li metto, però a prestazioni. La nostra offerta l’abbiamo fatta, credo che 2,5 milioni sia un buon salario“.
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Dybala, futuro e dietrofront
"Su Dybala abbiamo già risposto ieri ma chissà… le vie del Signore sono infinite. Nuovi acquisti? Aspettiamo i vari calciatori di rientro dalle nazionali: Di Lorenzo, Rrahmani, Zielinski e gli altri. Il ritiro è lungo. Noi siamo felici di stare qui e dobbiamo creare una rosa competitiva per il prossimo anno.
Cristiano Ronaldo? L'ho preso su Fifa 22".
In serata poi lo stesso Edoardo De Laurentiis, a Canale 21, ha chiarito le dichiarazioni su Dybala che avevano acceso l'entusiasmo dei tifosi: "Non ho dato speranze per Dybala, non ho detto niente, mi sono rimesso alle parole di Giuntoli. Non c'è stata alcuna apertura, ma qualsiasi giocatore può essere comprato dal Napoli perché dobbiamo rendere competitiva la rosa".
Gli abbonamenti
"Stiamo lavorando anche per gli abbonamenti. Prima pensiamo al calciomercato e poi parleremo anche di quelli. Ci saranno colpi di scena, con calma si farà tutto. Vogliamo essere competitivi sotto ogni aspetto".
Futuro in dirigenza per Koulibaly?
Non sono mancate le parole di stima per Kalidou Koulibaly: “Oltre ad essere un grande giocatore, è un grande uomo. Ha dimostrato in tutti questi anni al Napoli di essere una persona per bene. Quindi per noi trattenerlo sia come giocatore che come futuro dirigente è la cosa più importante al mondo. Lo volevamo fare anche con Albiol, che però è andato via per una decisone familiare“.
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Porte aperte per Hamsik
"Ritorno di Hamsik come dirigente? Noi lasciamo le porte aperte e non chiudiamo mai a nessuno, soprattutto a chi ha fatto del bene col Napoli”.