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Empoli, le parole di Andreazzoli dopo la partita con la Fiorentina

Redazione
Empoli, le parole di Andreazzoli dopo la partita con la FiorentinaDAZN
Così il tecnico dell'Empoli al termine della partita persa contro la Fiorentina

Aurelio Andreazzoli parla a DAZN dopo il ko del Franchi con la Fiorentina. 

Tanti episodi hanno condizionato

"Le partite sono difficili per i giocatori, per gli allenatori, per gli arbitri soprattutto. Chi entra in uno stadio però non può fare a meno di dimostrare sensibilità. Mi sono arrabbiato su una rimessa laterale che ha dimostrato come l'arbitro l'abbia dimenticata, la sensibilità. L'Empoli è stato penalizzato per tutta la gara, non gli concedi 5 secondi per la rimessa in avanti che poteva essere decisiva, sicuramente non lo sarebbe stata ma la sensibilità sta qui. Potrei aggiungere altri episodi. Però la sensibilità bisogna averla, in tutti i mestieri. Sennò meglio non farli". 

Senza vittorie da 14 partite

"Continuare con il piano A, andare con le prestazioni. Le prestazioni ci sono, no? Cosa posso chiedere di diverso? Chiederò di migliorare i difetti, li abbiamo e li conosciamo. Sono tanti anche i pregi: non molliamo mai. Sappiamo che abbiamo scarsissime possibilità di fare risultato se non siamo al massimo. Se facciamo prestazione, il risultato poi arriva. Tranquillamente".

Infastidito dai risultati

"Tanti pareggi sono importanti, sì. Sono infastidito, non per me quanto per i ragazzi. Io chiedo la prestazione e loro me la danno, che devo dire di più? Posso chiedere di più. Fanno fatica durante la settimana: sono lodevoli, sono disponibili a tutto. E' chiaro che dobbiamo andare verso, ancora, la prestazione. Abbiamo dato più attenzione all'equilibrio di squadra, meno alla spregiudicatezza. Vogliamo ritornare lì, ci ha premiato e la riteniamo sia la chiave per poter ottenere. Prima eravamo più baldanzosi, spensierati. Stiamo tornando in quella direzione. Alla fine però alla Fiorentina abbiamo concesso poco, ora dobbiamo mettere insieme le due componenti. La coperta però è corta...". 

Attacco della profondità

"Abbiamo lavorato tutta la settimana su queste idee: la partenza da dietro è relativa a quanto dicevamo prima, alla presa di coscienza di affidarci esclusivamente alla nostra idea, portarla poi in avanti. L'idea era quella di attaccare la profondità e abbiamo lavorato su questo. Non ci è riuscito"