I Love Mondays si è trasferito virtualmente in Brasile e l'ospite del format originale di DAZN è stato Felipe Melo. Il centrocampista del Fluminense ha ricordato i trascorsi con la maglia dell'Inter e della Juventus, senza però dimenticare gli insegnamenti di Stefano Pioli e mostrando un occhio di riguardo per la Serie A TIM.
La lotta scudetto in Serie A TIM
"Tonali sta facendo molto bene, ma è Pioli che sta facendo un lavoro incredibile - ha commentato Felipe Melo a I Love Mondays su DAZN -. L'uomo in più è lui, così come Rafael Leao. Nessuno dava credito al Milan prima del campionato, io ho lavorato con Pioli all'Inter e merita molto di vincere".
"Dietro di due punti c'è l'Inter che forse ha un gioco più bello. Il Milan vince con la voglia, l'Inter gioca meglio. Spero vinca l'Inter perché sono interista da quando ero piccolo, ma sarei felice se vincesse il Milan per Pioli".
Felipe Melo l'interista
Il centrocampista brasiliano Felipe Melo ha confermato la sua passione per l'Inter: "Fin da quando ero piccolo sono cresciuto vedendo l'Inter. C'era Ronaldo, c'era il mio idolo che era Veron anche se ho anche la Juve nel cuore visto che mi ha aperto le sue porte. Ho lasciato tutto in Turchia per giocare nell'Inter perché era un mio sogno".
Spero Dybala vada all'Inter
Nel corso dell'intervista, Felipe Melo che in passato ha giocato per Juventus e Inter, ha parlato di un giocatore che potrebbe fare lo stesso percorso a parametro zero: Paulo Dybala. "Spero che possa venire all'Inter perché è un campione vero. Non capisco la scelta della Juventus, per lasciarlo andare via così dev'essere successo qualcosa di importante".
Non ci sono più i Felipe Melo
"Nel calcio di oggi i giocatori come Felipe Melo spariscono. I giocatori come me, o come Gattuso, non ne vedo più. Forse vedo più ragazzi tecnicamente pronti, ma senza carattere o viceversa. Ma uno che abbia entrambe le cose non ne vedo e penso sia una cosa che non si vedrà".
"Ci sono molti giocatori più forti di me, ma a livello di grinta no. Tonali è il futuro del centrocampo dell'Italia e ha dimostrato anche di avere voglia di fare gol, sia con la Lazio che col Verona. Non è solo un centrocampista difensivo, ma sa buttarsi in avanti e la sua voglia mi piace tantissimo. Un calciatore deve avere la voglia di vincere e di trascinare i compagni".
Consigli per gli acquisti: André del Fluminense
"Nella mia squadra c'è un centrocampista che si chiama André, un rubapalloni importante ma con la qualità di verticalizzare e dare qualità. Verrà sicuramente in Europa perché è il futuro del Brasile, classe 2001".
Un guerriero dolce in campo altri due anni
"Sono dolce fuori dal campo, ma sono un guerriero sia dentro che fuori dal campo. Ho 4 bimbi da crescere con educazione e lealtà e non è facile, ma io e mia moglie siamo guerrieri in questo. Va bene essere dolci, ma quando serve so essere severo. Pensavo di smettere quest'anno, ma mio padre mi ha chiesto di continuare col Fluminense e sono in un grandissimo club. Sto molto bene fisicamente, devo vedere dal punto di vista mentale se avrò ancora voglia perché voglio stare coi miei bimbi e viaggiare".
Il ritorno al Fluminense
"Non sono più un ragazzino, ma ho sempre la stessa voglia di vincere. Gioco per la squadra di Rio - il Fluminense - per cui tifava mio padre, dopo aver vinto tutto al Palmeiras. Ho avuto la possibilità di tornare a casa e dopo 10 anni abbiamo vinto il campionato Carioca e credo che potremo fare grandissime cose. Sono felice come un ragazzino".
Felipe Melo ha vinto due Copa Libertadores da capitano nello stesso anno: "Purtroppo per il Covid abbiamo giocato due edizioni di Libertadores nello stesso anno solare e posso dire di essere l'unico capitano ad averne vinte due nello stesso anno. Abbiamo fatto la storia".
Riguarda la puntata di I Love Mondays con ospite Felipe Melo su DAZN.