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FIA F1 World Championship

Ferrari, alti e bassi esagerati (e preoccupanti). Vasseur: "In Canada sommati tutti i guai"

Giusto Ferronato
Ferrari, alti e bassi esagerati (e preoccupanti). Vasseur: "In Canada sommati tutti i guai"N/A
Dopo il trionfo di Montecarlo, a Montreal tanti problemi di velocità, affidabilità e guida, con doppio ritiro in gara. In Spagna, pista rivelatrice delle qualità delle monoposto, si attende una reazione prima del nuovo pacchetto di sviluppi programmati per Austria o Silverstone

Sabato incavolato, domenica amareggiato: insomma, dalla padella alla brace. Charles Leclerc aveva pensato a un GP del Canada ben diverso, dopo i festeggiamenti per la vittoria di Montecarlo. Guardando la classifica dopo Monaco e qualche scricchiolio della Red Bull, addirittura, qualcuno aveva persino (e legittimamente) chiesto al monegasco se la Ferrari facesse un pensierino a quella cosa importante…

Invece il fine settimana canadese ha visto passare la Ferrari dalle stelle alle stalle nel giro di due settimane, dal trionfo sulla pista più glamour e mediatica, a un doppio ritiro a Montreal frutto di tutto il campionario di quello che non dovrebbe accadere in un weekend di F1: problemi tecnici ed errori. Il picco più alto e quello più basso a breve distanza, tutto decisamente poco gradevole.  Chi va forte in Spagna può andare forte su tutte le altre piste del Mondiale. Che la stagione della Ferrari avrebbe presentato situazioni di alti e bassi era atteso. Ma la portata di questo k.o totale, in qualifica e in gara, soprattutto dopo due prove positive come quelle di Imola e Montecarlo, decisamente delude e un po’ preoccupa.

Il team principal Fred Vasseur ne è consapevole: “Di sicuro è stato un weekend storto fin dall’inizio – ha detto - speriamo di avere messo insieme tutti i problemi in questo GP e che torneremo in Spagna in condizioni di forma molto migliori. Analizzeremo tutto e vedremo cosa avremmo potuto fare diversamente visto che specialmente il passo gara al venerdì sembrava buono. È una stagione lunga, e ci sta di avere alti e bassi, ma spero di non dover più assistere ad altri “bassi” del genere”. Dopo l’introduzione del pacchetto di sviluppi di Imola e la vittoria nel Principato, Montreal era molto attesa per scoprire se gli aggiornamenti avessero migliorato la situazione su un tracciato con grandi accelerazioni e frenate come il Gilles Villeneuve. La Ferrari, però, non è stata abbastanza veloce in qualifica, il problema di mandare rapidamente in temperatura le gomme si è riproposto e in aggiunta si è verificato un drammatico calo di potenza in gara che ha pesantemente penalizzato la SF-24 di Leclerc.

Un guaio di affidabilità che andrà subito analizzato per evitare che si riproponga. La Spagna, tracciato che per tradizione e caratteristiche mette a nudo pregi e difetti di ciascuna monoposto, non vedrà importanti aggiornamenti sulle monoposto del Cavallino, e dunque sarà un test interessante e attendibile per valutare la reazione e soprattutto le potenzialità delle rosse per il resto della stagione, tenendo conto che il prossimo pacchetto di sviluppi dovrebbe arrivare tra la gara in Austria e quella di Silverstone.

Fonte: Gazzetta.it