Cos'è che non ha funzionato nella gara della Ferrari? Perché il GP d'Ungheria lascia così tanto l'amaro in bocca alla scuderia italiana? Ha provato a rispondere Mattia Binotto, team principal del Cavallino.
La Ferrari non ha girato
"Tutti ci aspettavamo un risultato diverso, la vettura non ha funzionato ed è evidente. Non è un problema di strategia, ma più della vettura. Oggi la Ferrari non ha girato in queste condizioni, si poteva mettere qualunque gomma, come dimostra Sainz che aveva la stessa strategia di Hamilton ed è finito dietro di lui. La monoposto non ci ha permesso di fare ciò che volevamo. Cercheremo di analizzare il motivo per cui non avevamo il passo giusto".
Getty
"Sono il responsabile e analizzo questo"
"Oggi io sono il responsabile della scuderia e analizzo prima di tutto questo - ha continuato Binotto - sapevamo che con le gomme dure ci sarebbero stati almeno 2-3 giri di warm-up. Sui 30 giri, sapevamo che i primi 10 sarebbero stati i più difficili. Non sto dicendo che la scelta delle gomme bianche sia quella giusta, ma bisogna rivedere tutto".
Leclerc e la scelta gomme
"La priorità è capire perché la macchina non ha funzionato, è la prima volta in questa stagione in cui la macchina non ha avuto il passo gara, di base è questo il problema a cui non ho risposta. La scelta delle gomme dure per Charles? Pensavamo di potercela giocare mantenendo la posizione su Verstappen. E' stata la scelta sbagliata, ma si base è mancata la prestazione della macchina".