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Parigi 2024

Fioravanti fuori dai Giochi: "Ho fatto degli errori, devo studiarli. Ma per me l'azzurro è un onore"

Francesco Sessa
Fioravanti fuori dai Giochi: "Ho fatto degli errori, devo studiarli. Ma per me l'azzurro è un onore"N/A

Leonardo Fioravanti saluta le Olimpiadi. Il surfista azzurro non è riuscito a superare il Round 2 a Tahiti, nella giornata dei ripescaggi dopo le prime batterie: fatale per l’atleta italiano la sconfitta contro Kanoa Igarashi, che l’ha spuntata con un complessivo 13.87 contro il 7.00 di Fioravanti. Leonardo era l’unico atleta azzurro in corsa nel surf: dagli ottavi di finale non ci sarà nessun rappresentante tricolore sull’onda di Teahupo’o.  Fioravanti si è trovato contro un surfista di assoluto livello, nonché suo amico e coetaneo: Igarashi ha vinto l’argento nelle prime Olimpiadi (Tokyo 2020) e punta all’oro a Tahiti. Un incrocio sfortunato dopo il secondo posto nella heat d’apertura, nella prima giornata dei Giochi: Fioravanti aveva chiuso al secondo posto dietro a Reo Inaba e davanti a Rio Waida, con il primo del terzetto qualificato direttamente agli ottavi di finale e gli altri due costretti a passare dal Round 2.

Leonardo ha avuto tante difficoltà nella prima giornata, con condizioni complicate e un punteggio totale di 8.87. Mentre contro Igarashi, nel Day 2, c’è stato il fattore vento, che ha condizionato la heat: il giapponese è stato bravo a ottenere tre ottimi punteggi selezionando bene le onde, mentre Fioravanti ha portato a casa solamente un 5.67 come buon punteggio, negli ultimi minuti a disposizione con la situazione già di fatto compromessa.  Leonardo ha fatto un po’ di autocritica al termine della gara: "Ho fatto degli errori, devo studiarli. È sempre un onore rappresentare l’Italia, sono ancora giovane, sono stati fatti errori ma guardo avanti. Le condizioni erano dure, non semplici. Kanoa non ha commesso errori, ha scelto buone onde, io no. Quali errori? Soprattutto con le priorità. Sei tu e l’oceano, devi trovare le giuste onde e oggi non è successo". Insomma: il surfista azzurro non ha avuto la possibilità di sfruttare al massimo il potenziale straordinario dell'onda di Teahupo'o, ma c'era la possibilità di fare meglio. Peccato: l'Italia saluta Tahiti.

Fonte: gazzetta.it