La Fiorentina non ha a disposizione Dusan Vlahovic per la trasferta contro il Cagliari per le 23.a giornata di Serie A TIM. L'attaccante serbo, come Riccardo Saponara, non è presente nella lista dei convocati diramata dal tecnico Vincenzo Italiano.
Due positivi al Covid per la Fiorentina
Certezze non ce ne sono perché ufficialmente i nomi dei due giocatori della Fiorentina risultati positivi al Covid non sono stati resi noti, ma l'assenza di Vlahovic e Saponara dall'elenco dei giocatori partiti per la Sardegna ha acceso più di qualche lampadina sulla situazione.
Vlahovic positivo già nel 2021
Se la positività al coronavirus di Dusan Vlahovic venisse confermata, sarebbe una recidiva per il talentuoso attaccante della Fiorentina.
Il serbo, infatti, era già stato costretto allo stop e all'isolamento nel marzo 2021.
Le voci di mercato su Vlahovic
L'assenza di Dusan Vlahovic dalla trasferta di Cagliari ha comunque fatto rumore anche per un altro motivo, quello tanto odiato dal tecnico Vincenzo Italiano: il calciomercato.
La rottura della trattativa tra il centravanti e la Fiorentina sul rinnovo è ormai cosa datata e le voci su un possibile addio del giocatore già a gennaio si fanno sempre più insistenti.
In Italia c'è solo la Juventus
Per quanto riguarda la Serie A TIM l'unica pretendente accreditata al momento sembra essere la Juventus, nonché - secondo indiscrezioni - la metà preferita dello stesso Vlahovic.
Le ultime indiscrezioni parlano della volontà della società bianconera di formulare un'offerta alla Fiorentina che possa comprendere Dejan Kulusevski come potenziale contropartita per la società di Commisso oltre a una parte di liquidità importante.
Difficile pensare l'operazione per gennaio, ma non impossibile.
All'estero l'Arsenal è scatenato
La squadra più attiva all'estero per cercare di capire la situazione di Vlahovic con la Fiorentina è l'Arsenal.
Le cifre ipotizzate dai tabloid inglesi fanno girare la testa a tutti, tranne al giocatore che - per parola di Joe Barone, dirigente della Fiorentina - avrebbe altre idee in testa. Del resto per il serbo l'interesse principale sarà il progetto tecnico e la sua centralità, non il costo del cartellino che probabilmente farebbe più felice la società viola.