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Fiorentina, le parole di Italiano dopo la vittoria con l'Empoli

Redazione
Fiorentina, le parole di Italiano dopo la vittoria con l'EmpoliDAZN
Le parole dell'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, dopo la vittoria sull'Empoli

Vincenzo Italiano, a DAZN, commenta così Fiorentina-Empoli.

Cattiveria Fiorentina

"Si poteva chiudere prima? Sì, nell'ultimo periodo non siamo concreti. Arriviamo all'ultimo dove un minimo errore può costarci caro. Abbiamo tirato in porta tanto anche oggi, abbiamo giocato in superiorità e l'abbiamo gestita bene. La vittoria credo sia meritata, la volevamo ed è importante per la classifica. La prossima a Napoli, mi auguro si possa lavorare più sereni questa settimana".

Crescere nei singoli

"Il fatto di avere queste situazioni una dietro l'altra durante una singola partita lo ricerchiamo, vogliamo continuare ad averle. Il cinismo, la concretezza, le abbiamo sempre avute. Poi facciamo tanti tiri e non andiamo in gol. Mi sono piaciuti i ragazzi, soprattutto in superiorità numerica. Continuiamo a fare punti, vediamo cosa facciamo nelle ultime partite".

Su Piatek e Igor

"Parto da Igor, dal reparto difensivo. La fase di non possesso la stiamo facendo bene. Concediamo situazioni pericolose, ma qualche rischio va corso. Tutto ciò è per la crescita dei singoli. Chi cresce e lavora bene dà anche un contributo sul collettivo. Quando non abbiamo la palla siamo concentrati e attenti.  Bravo lui, si sta ritagliando un ruolo importante". 

Su Castrovilli

"Riuscire a essere un uomo concreto in zona gol? Lo devi volere, sentire dentro. Prendiamo Torreira: ha fatto 4 gol, ed è un play. Castrovilli va dentro e arriva sui 16 metri. Bisogna essere esigenti con se stessi e incisivi. Lui sta crescendo in maniera incredibile, dal punto di vista fisico. Ogni tanto deve capire di essere un centrocampista di palleggio, ma serve fare bene tutte le fasi. Possesso o non possesso, serve essere un invasore. Rispetto a tanti altri non stava facendo benissimo. Cresce lui, cresce Igor, cresce il collettivo". 

Vendetta sportiva

"Rispetto all'andata? Ne ho parlato perché è stata una sconfitta che ci ha fatto malissimo. Venivamo dalla vittoria con il Milan, non capivamo i momenti della partita. Avevamo creato i presupposti per fare gol, vincevamo la gara, po da quella serata negativa siamo cresciuti tanto. Maturati. Oggi si è visto. Nel primo tempo, in parità numerica, abbiamo creato tanto e siamo passati in superiorità. Abbiamo trovato sempre lo spazio per far male, c'è stata una crescita importante da parte dei ragazzi". 

Vlahovic e Juve-Inter

"C'è da dire che stiamo parlando di un ragazzo del 2000, giovanissimo. Deve crescere, migliorare, è un fenomeno e lo è dal punto di vista della fame, della cultura del lavoro. E' giovane, con tante cose da migliorare. Oggi sono convinto che a livello mentale l'avrà preparata bene. E' un affamato di vittorie. Stasera lo guarderò e farò il tifo per lui".