Il Covid sta continuare a tenere in apprensione società di calcio, giocatori e tifosi. Il nuovo focolaio è quello registrato nel gruppo squadra del Venezia, impegnato sabato pomeriggio alle 18 a San Siro contro l'Inter.
Sono 15 i positivi arancioneroverdi dopo l'ultimo caso emerso dal giro di tamponi di giovedì 20 gennaio, ma non è stato reso noto quanti di questi siano calciatori. Il match di San Siro contro la capolista resta a forte rischio rinvio.
Il focolaio Venezia
Il club lagunare dopo aver comunicato altre 10 positività al Covid rispetto a quelle emerse il 15 gennaio, ha fatto sapere che un nuovo test positivo è stato riscontrato nel giro di controlli quotidiano. In totale nel gruppo squadra sono dunque salite a 15 le positività al coronavirus.
Un vero e proprio focolaio che ha dimezzato i giocatori selezionabili da Zanetti per la trasferta contro l'Inter che potrebbe però non essere disputata in base al protocollo della Figc.
Aumentate le misure di sicurezza
Il Venezia ha fin da subito aumentato le misure di sicurezza per prevenire il contagio da Covid per cercare di proteggere giocatori e membri dello staff non toccati dal Covid fino a questo momento.
La squadra di Zanetti si è allenata regolarmente, ma i giocatori sono arrivati già cambiati al campo di gioco direttamente dalla propria auto e gli spogliatoi sono stati chiusi.
Cosa dice il protocollo della Figc sul Covid
Dopo lunghe trattative, le parti in causa hanno trovato l'intesa sul protocollo volto a regolamentare la disputa o meno delle partite di calcio in seguito alla massiccia presenza di giocatori positivi al Covid.
Il rinvio di una partita scatta solo al raggiungimento di 9 calciatori positivi, ovvero il 35% della rosa.
Per questo motivo è importante capire quanti di queste 15 persone siano calciatori e quanti membri dello staff.
Anche Napoli-Salernitana a rischio
Quella del Venezia non è l'unica situazione monitorata attentamente. Anche tra le fila della Salernitana il Covid sta galoppando e secondo l'ultima ricostruzione i giocatori positivi dei granata sarebbero otto. Uno in meno rispetto ai nove necessari per rinviare la partita, in questo caso contro il Napoli.