Scontri, placcaggi al limite della fisica e assalti di due-tre atleti contemporaneamente al quarterback. Scene di ordinaria amministrazione nel football americano ma che si possono tranquillamente vedere anche nella versione femminile di questo sport.
Il football americano femminile è una realtà agonistica nata poco tempo dopo la versione maschile, sulla falsa riga dello stesso e con le stesse regole e un pallone leggermente più piccolo, ma pur non avendo avuto lo stesso successo planetario che può vantare la NFL, vive di luce propria e porta curiosità da tutto il mondo.
Negli ultimi anni la NFL è salita al timone del cambiamento, integrando figure femminili non solo sul campo, ma anche sulle panchine delle principali squadre maschili. Ne sono nati esempi da seguire per tutte le leghe di sport professionistici in Europa e non solo, nonchè fonti d'ispirazione per le giocatrici che aspirano ad esprimersi ai massimi livelli di questa disciplina.
La storia del football americano femminile
Come per i maschi, anche la storia della versione femminile del football americano ha avuto il via negli Stati Uniti d'America, la terra delle novità e soprattutto delle opportunità.
L'inizio è stato curioso, più una sorta di intrattenimento che una reale dimostrazione di atletismo e sport, con partite giocate da due squadre interamente femminili durante l'intervallo delle gare dei Frankford Yellow Jackets . Stiamo parlando degli anni Venti nel Novecento , praticamente una storia iniziata un secolo fa.
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La storia del football americano femminile non è semplice, lineare ed esponenzialmente in crescita come quella maschile. Storicamente, anzi, ha dovuto superare più di un pregiudizio anche nella propria terra Natale.
Los Angeles 1939: lo stop dell'opinione pubblica e la guerra
Nel periodo tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, una sorta di campionato di football americano femminile era diventato un argomento abbastanza popolare da finire sui giornali e creare un dibattito pubblico.
Testimonianze dell'epoca infatti, con foto apparse su diversi giornali come "Life" e "Click", mostrano chiaramente le immagini di una sfida tra due formazioni femminili con donne vestite con i completi da football americano con tanto di caschi, pantaloni e spalline imbottite. Un gioco "duro e veloce" secondo gli articoli delle riviste.
Una sola stagione è stata raccontata a dispetto delle ipotesi di un allargamento del torneo nell'autunno successivo. La colpa? Forse la guerra imminente, ma secondo fonti statunitensi il fattore principale che stoppò il movimento fu l' opinione pubblica . Il football americano, come la boxe o il wrestling, era visto come uno sport maschile che tale doveva restare.
Tuttavia, un'altra ipotesi sul naufragio del primo campionato di football americano a Los Angeles porta al softball . Secondo le ricostruzioni dell'epoca, infatti, le giocatrici di football americano femminile erano le stesse del ben più popolare campionato di softball e quella con la palla ovale in mano è sembrata essere una parentesi per vendere biglietti al termine della stagione con pallina e mazze.
Chicago 1941: il secondo tentativo
Due anni più tardi toccò a Chicago fare un tentativo per creare un campionato di football americano femminile. Anche in questo caso però molte delle giocatrici provenivano dal più famoso e remunerato softball, lasciando al campo e agli annali solo un paio di partite che non trovarono lo stesso interesse mediatico e pubblicitario riscontrato due anni prima in California.
L'ingresso degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale poi fermò tutti i discorsi per circa vent'anni.
Ohio 1965: l’anno della svolta per il football americano femminile
Negli anni ci sono stati diversi tentativi di professionalizzazione del football americano femminile, ma il primo vero passo arrivò con l'istituzione nel 1965 del primo campionato: la Women's Professional Football League (WPFL).
Al via solamente due formazioni, ovvero Cleveland e Akron che vennero poi raggiunte da altre città degli Stati Uniti: Bowling Green, Buffalo, Cincinnati, Dayton, Pittsburgh e Toledo. Il tutto però durò pochissimi anni, fino al 1974.
La National Women's Football League (NWFL), il primo campionato femminile
Proprio quando la prima WPFL scomparì, nel 1974 venne fondato il primo campionato femminile, la National Women's Football League (NWFL) con sede in California e 7 squadre partecipanti:
- Dallas Bluebonnets
- Fort Worth Shamrocks
- Columbus Pacesetters
- Toledo Troopers
- Los Angeles Dandelions
- California Mustangs
- Detroit Demons
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Ascesa immediata per la NWFL
Nel corso del primo anno di vita del nuovo campionato, il successo fu enorme. Linda Jefferson per esempio, runningback delle Toledo Troopers, venne nominata "atleta dell'anno 1975" dalla rivista Women's Sports. In carriera la Jefferson ha disputato cinque stagioni consecutive con almeno 1000 yard conquistate e riconoscimenti vari in tutti gli Stati Uniti, anche dalla ABC.
La nascita delle tre Divisioni
L'enorme - e inaspettata - crescita del movimento femminile di football americano portò velocemente a nuove adesioni che convinsero gli organizzatori a dividere il primo campionato professionistico in tre Divisions le 14 squadre partecipanti.
La East Division era così composta:
- Columbus Pacesetters
- Detroit Demons
- Philadelphia Queen Bees
- Middletown Mustang
- Toledo Troopers
La South Division invece comprendeva:
- Oklahoma City Dolls
- Houston Hurricanes
- Dallas-Forth Worth Shamrocks
- San Antonio Flames
- Tulsa Babes
E infine la West Division con:
- Los Angeles Dandelions
- California Mustangs
- San Diego Lobos
- Pasadena Roses
Il dominio delle Torpedo Troopers, la scissione della WSWPFL e il declino
Spulciando gli annali del tempo, si è scoperto che il dominio in campo delle Torpedo Troopers era imbarazzante. Dal 1971 al 1976 la squadra dell'Ohio vinse 39 delle 41 partite disputate, con un pareggio e una sconfitta a completare il bilancio.
Tuttavia nonostante il successo del football americano femminile , i rapporti con la lega di base in California avevano velocemente raggiunto il culmine della tensione e il proprietario delle Los Angeles Dandelions, Russell Molzahn formò un campionato parallelo: la WSWPFL
Alle quattro squadre californiane si unirono sei nuove formazioni per un totale di 10:
- Los Angeles Dandelions
- California Mustangs
- San Diego Lobos
- Pasadena Roses
- Hollywood Stars
- Mesa American Girls
- Phoenix Cowgirls
- Tucson Wild Kittens
- Long Beach Queens
- Southland Cowgirls
La scissione non portò fortuna ai due campionati che nel giro di poco tempo hanno iniziato a lamentare grosse difficoltà economiche che fecero cessare le operazioni di entrambe già prima degli anni Ottanta.
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Le migliori giocatrici di football americano femminile
In Italia come nel mondo il football americano sta crescendo e sono diverse le atlete che in questo sport emergente stanno già facendo la differenza. Qui puoi trovare tutti i ruoli del football americano .
| Giocatrice | Ruolo |
| Valeria Vismara | Linebacker |
| Nausicaa Dell'Orto | Defensive End e Tight End |
| Angelica Vannozzi | Defensive End e Runningback |
| Giorgia Pezza | Runningback |
| Melissa Pezza | Linebacker |
| Fiore Bonetti | Centro |
| Francesca Bertocchi | Centro |
| Beatrice Carminati | Quarterback |
| Giada Zocca | Wide Receiver |
| Costanza Alberighi | Quarterback |
| Giulia Fanella | Quarterback |
| Chiara Mingozzi | Runningback e Safety |
| Ilaria Adami | Outside Linebacker e Runningback |
| Renate Jirjena | Wide Receiver |
| Alice Menaballi | Fullback |
| Elena Masoni | Linebacker |
| Iara Zanna | Linebacker |
| Karen Crocetta | Linebacker |
| Marta Brusa | Safety |
| Valentina Rizzuti | Wide Receiver |
| Isabella Pelonzi | Linebacker |
| Martina Iannaccone | Defensive Lineman |
| Nayara Kiste | Defensive Lineman |
| Margherita Greco | Defensive Tackle |
| Selina Pasquero | Linebacker |
| Giorgia Siviero | Quarterback |
| Gaia Giovannini | Fullback |
| Carmen Marino | Linebacker |
| Ambra Marcucci | Runningback |
| Marzia Orsini | Linebacker |
| Erica Nicola | Runningback |
| Laura Giorgi | Runningback |
| Serena Pirazzi | Defensive End |
| Laura Malerba | Safety |
| Toni Harris | Safety |
| Qiana "Star" Wright | Linebacker |
| Callie Brownson | Runningback |
I campionati di Football americano femminile oggi: c'è anche l'Italia
Dopo svariati tentativi andati a male dagli anni Ottanta in poi negli Stati Uniti e in Canada, oggi possiamo dire che il football americano femminile nel mondo è uno sport prevalentemente semi-professionistico che vanta diversi campionati organizzati in giro per il mondo, tra cui l'Italia.
I tornei organizzati negli Stati Uniti
A sette o a undici, in ogni parte del Paese. La parte femminile del football americano non ha mai abbandonato l'idea di aver un proprio campionato negli Stati Uniti e le competizioni sono diverse.
Il campionato più grande del mondo è la WFA
Il torneo di football americano femminile 11 contro 11 più grande al mondo è la Women's Football Alliance , nata nel 2009 e che per la stagione 2022 conta 63 squadre divise al proprio interno in tre serie: Pro, Division 2 e Division 3.
| Campionato | Sigla |
| IconWFA Premier League of Texas | IWFA |
| Women's Football Alliance | WFA |
| United States Women's Football League | USWFL |
| Extreme Football League | X League |
| Women's National Football Conference | WNFC |
| Xtreme Football League of Texas | XFFL |
| Women's Tackle Football League | WTFL |
| Utah Girls Football League | GFL |
Due campionati anche in Canada
Il Canada vanta due competizioni distinte di football americano femminile.
| Campionato | Sigla |
| Maritime Women's Football League | MWFL |
| Western Women's Canadian Football League | WWCFL |
L'Australia conta sette competizioni
Sul finire degli anni Ottanta, il football americano femminile ha fatto la propria comparsa in Australia con l'Australian Football League, pur sviluppando qualche regola diversa nel corso degli anni. Per non confonfersi con le leghe di football australiano, a quelle latitudine questo sport viene nominato "Gridiron", dalla griglia disegnata sul campo da gioco per segnalare le yards.
| Campionato | Sigla |
| Gridiron Australia | |
| Female Gridiron League of Queensland | |
| Ladies Football League | |
| Ladies Gridiron League | |
| Women's Gridiron Leagues of Australia | |
| Gridiron West | |
| Gridiron NSW |
La Germania ha portato questo sport in Europa
Nel 1986 la Germania ha dato una possibilità al football americano femminile in Europa costituendo la Football Verband Deutschland. Come nel calcio esiste la Bundesliga femminile, poi le due serie inferiori.
| Campionato | Sigla |
| Damenbundesliga | |
| 2. Damenbundesliga | |
| Aufbauliga NRW |
In Italia si gioca a sette
Il football americano femminile c'è anche in Italia e le Sirene di Milano si sono aggiudicate l'ultimo campionato fondato nel 2012. Nel nostro Paese le formazioni schierano 7 giocatrici in campo.
| Campionato | Sigla |
| Campionato Italiano di Football Americano femminile | CIFAF |
Football americano femminile di successo in Messico
| Campionato | Sigla |
| Football Xtremo Femenil | |
| Asociacion de Football Femenil Equipado | |
| Liga Mexicana de Football Lingerie | |
| Pretty Girls Football League | |
| Liga Iberoamericana de Bikini Football | |
| Women's Football League |
La NFL è aperta anche alle donne
Una propria tradizione nel football americano non si è mai fatta strada negli Stati Uniti a livello femminile, pur continuando a crescere negli anni a livello universitario e di college sono pochi gli istituti che possono vantare una squadra per sole donne.
Una ragazza talentuosa però può ambire a giocare in NFL al fianco dei giocatori più pagati e famosi al mondo. In teoria, infatti, la NFL non mette limitazioni alle squadre per il tesseramento di atlete donne e nel 2013, per esempio, Lauren Silberman fece un provino come kicker per diventare giocatrice professionista.
Da Pat Palinkas al provino di Lauren Silberman
Se a Lauren Silberman le cose non sono andate come sperato, sono diverse le donne che hanno avuto modo di giocare in una squadra maschile a partire da Patricia Barzi Palinkas , la prima donna di sempre a giocare in una squadra di football maschile. Per loro di solito sono stati riservati ruoli speciali o posizioni che le proteggessero dai contatti fisici.
| Giocatrice | Evento | Anno |
| Pat Palinkas | La prima donna a giocare con una squadra maschile, gli Orlando Panthers. Ruolo: Holder, il giocatore che posiziona la palla al kicker | 1970 |
| Joann Ramirez | Holder per i Sacramento Statesmaen in California League | 1975 |
| Liz Heaston | Prima donna a giocare e a segnare punti in una partita di College Football, calciando un Extra Point da 2 punti. | 1997 |
| Ashley Martin | Seconda donna a segnare punti in una partita di College Football, in NCAA | 2001 |
| Katie Hnida | Prima donna a segnare in un torneo maschile di NCAA | 2003 |
| Erin DiMeglio | Prima ragazza quarterback in una partita maschile alla high school | |
| Julie Harshbarger | Prima donna nominata MVP in un campionato maschile con 5 field goals | 2014 |
| Jennifer Welter | Prima giocatrice a livello professionistico maschile coi Texas Revolution | 2014 |
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| Apple TV | Xbox One X | |
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| LG Smart TV, Smartcast | ||
| Panasonic Smart TV | ||
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| Sony Android TV | ||
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