Nel mondo ci sono meno di 200 nazioni (riconosciute): 193 per la precisione, e dunque (quasi) altrettante squadre Nazionali di calcio. Ci possono essere dunque massimo 193 capocannonieri della storia delle rispettive Nazionali. Essere uno di questi è un traguardo incredibile, ancor di più se la rappresentativa in questione è la fortissima Francia.
Con il gol segnato contro l'Australia negli ottavi di finale del Mondiale di Qatar, Olivier Giroud è diventato il miglior marcatore all time della Nazionale francese assieme a uno dei suoi idoli: Thierry Henry. L'attaccante del Milan ha parlato in conferenza stampa del suo storico record e... anche del Milan.
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Cosa ha detto Olivier Giroud
"Questo record mi ricorda inevitabilmente tutti gli anni che sono passati, 11 anni con alti e bassi, ma la cosa più importante è dare il buon esempio anche ai giovani, nella vita di tutti i giorni", ha dichiarato il bomber francese.
"Giocatori che vogliono migliorare, guadagnare la fiducia nella loro squadra. Sono arrivato in Nazionale a 25 anni e se questo può essere un esempio per chi ha una carriera atipica, sarebbe per me motivo di orgoglio".
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MILAN, IBRAHIMOVIC E MBAPPÉ
Giocare difendendo i colori del tuo Paese, si sa, tira fuori una motivazione speciale. Ma lo stesso spirito di squadra della Nazionale francese Giroud sente di respirarlo anche al Milan. "Quando sono arrivato a Milano era il momento giusto per affrontare una nuova sfida. Il Milan mi ha dato una grande opportunità. Ho ancora anni buoni davanti a me".
Il bomber rossonero non ha dubbi: "Posso ancora fare cose buone, è il campo che decide tutto. Siamo campioni d'Italia, ma vogliamo fare ancora di più". Poi arriva la domanda da un milione di dollari: chi è il miglior attaccante del mondo?
Anche in questo caso Giroud sembra non avere dubbi: "Penso a Zlatan Ibrahimovic, lui mi ha nominato miglior attaccante del Mondiale. Davvero, non lo so, non posso dire chi è il più forte. Per me l'attaccante esterno più forte è Kylian Mbappé, ma non è un vero numero 9. Non saprei nominarne uno in particolare". Sul talento francese, Giroud spende anche altre parole: "Giocare con lui è fantastico, abbiamo un ottimo rapporto e lui è il migliore col quale abbia mai giocato. La cosa che fa paura è che può migliorare ancora".
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LA DEDICA DEL GOL A HENRY
Dopo la storica rete, Giroud ha esultato in maniera particolare, formando con le mani la lettera "T". La dedica non poteva che essere al "collega" capocannoniere Thierry Henry. T per Thierry, dunque.
"Riuscire a battere Titì era il mio grande sogno", ha raccontato il centravanti ex Chelsea e Arsenal. "Sono immensamente orgoglioso, in tanti mi dicevano che ce l’avrei fatta, ma non ci speravo. Esserci riuscito al Mondiale è qualcosa di speciale. Adesso voglio continuare così segnando il più possibile. In campo ho subito pensato alla mia famiglia, ai miei figli e ai miei amici".