Stesso sangue, stessa maglia. O anche maglie diverse, anzi proprio opposte. Rivali.
I fratelli del mondo del calcio riservano sempre storie straordinarie: percorsi in parallelo o all'opposto, stesso ruolo o grandi avversari in campo. In Serie A, ma non solo: la storia del calcio mondiale ha sempre accompagnato affari di famiglia.
Ma quali sono le coppie più famose in Italia e nel mondo?
Fabio e Paolo Cannavaro
Una delle coppie di fratelli storiche nella storia della Serie A. Entrambi sono partiti da Napoli, entrambi sono passati da Parma - dove hanno giocato anche insieme per un po’ - ma poi la vita ha preso strade diverse: Fabio con Inter, Juventus, Real Madrid e soprattutto il Mondiale del 2006. Paolo è tornato a Napoli per riportare in alto il club azzurro.
Gianluigi e Antonio Donnarumma
Insieme al Milan prima che Gigio scegliesse Parigi, i fratelli Donnarumma sono accomunati dall’amore per la porta. Stesso ruolo ma destino poi diverso: Gianluigi ora è tra i primi portieri al mondo, Antonio gioca al Padova.
Filippo e Simone Inzaghi
Oggi entrambi allenatori di successo, ieri entrambi attaccanti. La vita dei fratelli Inzaghi si muove quasi all’unisono, ma con alterne fortune. Mentre Simone ha legato la sua carriera alla Lazio - in campo e in panchina, prima dell’Inter -, Pippo si fa ricordare soprattutto per gli anni tra Juve e Milan. Insieme hanno giocato con la maglia del “loro” Piacenza.
Antonio e Emanuele Filippini
Fratelli e amici, in campo e fuori. Impossibile pensare a Antonio Filippini senza Emanuele e viceversa. Hanno giocato a lungo insieme, indossando la stessa maglia in Serie A: Palermo, Lazio, Brescia e Livorno.
Franco e Giuseppe Baresi
Si può essere fratelli amorevoli ma anche rivali all’ennesima potenza? Sì se si tratta di Franco e Beppe Baresi: due difensori di qualità, due simboli di Milano. Sì, ma con le maglie opposte: Franco è una leggenda del Milan, Giuseppe ha vissuto una vita all’Inter. Stessa famiglia ma con diversi colori.
Cristiano e Alessandro Lucarelli
Livorno prima, Parma poi, le squadre del cuore dei fratelli Lucarelli che hanno indossato in alcune occasioni la stessa maglia durante la loro lunghissima carriera. Uno era un rapace in area, l’altro toglieva spazio a quelli come il fratello. Un attaccante e un difensore, la coppia perfetta.
Cristiano e Damiano Zenoni
Oggi sono entrambi dall’altra parte, seduti in panchina, ma è impossibile non pensare ai fratelli Zenoni senza pensare all’Atalanta: è in nerazzurro che, insieme, è cominciata a tutti gli effetti la loro avventura nel calcio italiano. Le strade si sono separate ma restano una delle coppie più iconiche della Serie A.
Vanja e Sergej Milinkovic-Savic
La coppia più conosciuta dell’attuale Serie A. E se all’inizio Vanja era ricordato solo come “fratello di”, oggi il portiere del Torino si fa apprezzare per qualità e continuità. Le stesse che Sergej mette in mostra alla Lazio da anni. In Serie A si affrontano da un po’ di anni, ma sono partiti insieme con la maglia del Vojvodina in Serbia.
Frank e Ronald De Boer
Vincere tutto, vincere insieme. Firmato fratelli de Boer: Frank e Ronald hanno vissuto praticamente in parallelo la loro carriera tra Ajax, Barcellona, Rangers. E soprattutto la nazionale olandese di cui sono stati a lungo simboli.
Gary e Phil Neville
Per i nostalgici del calcio anni ’90, la coppia dei Neville è uno dei ricordi più vividi e emozionanti. Entrambi simboli di una dinastia come quella del grande Manchester United di Sir Ferguson, entrambi cuori Red Devils. Phil ha chiuso la carriera all’Everton mentre Gary non ha mai lasciato Manchester.
Jerome e Kevin Prince Boateng
Insieme nemmeno in nazionale, una delle storie più controverse del mondo del calcio: fratelli sì, ma con nazionalità diverse visto che Jerome ha scelto la Germania e Kevin Prince il Ghana. Il secondo è passato anche dall’Italia: con il Milan la sua esperienza migliore.
Diego e Gabriel Milito
Uno al Racing, l’altro all’Independiente. Uno all’Inter, l’altro al Barcellona. Diego e Gabi Milito hanno visto a distanza le loro carriere diverse: il primo a fare gol, l’altro a evitarli. Insieme però hanno giocato a Saragozza, prima di diventare anche in Argentina i simboli di squadre rivali.
Rafinha e Thiago Alcantara
Figli di Mazinho, esplosi insieme al Barcellona, ma carriera diversa per i due fratelli Alcantara. Gli infortuni hanno frenato la corsa di Raficha, oggi all’Al-Arabi, mentre Thiago resta tra i centrocampisti più apprezzati d’Europa con il Liverpool.
Eden, Thorgan e Kylian Hazard
Dal Belgio con furore. E se fino a qualche anno fa tutti avrebbero scommesso a occhi chiusi solo su Eden, oggi è Thorgan il più apprezzato dei fratelli Hazard. Tutti e tre sono partiti in Francia - con Lille e Lens - ma non hanno praticamente mai indossato la stessa maglia di club. Diverso con la nazionale, dove i primi due sono stati e ancora sono punti di riferimento.
Diego, Hugo e Raul Maradona
Quando il dna non fa la differenza: mentre Diego incantava il mondo, i fratelli Hugo e Raul non hanno mai realmente spiccato il volo. Hugo è stato quello a provarci più di tutti: il Napoli del fratello lo acquistò anche nel 1987 ma in azzurro non ha mai giocato trasferendosi a Ascoli per una stagione. Poi il ritorno in Sudamerica, il Canada e il Giappone.