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Frattesi: "Roma? Prima o poi ci andrò, ma non a gennaio"

Redazione
Frattesi: "Roma? Prima o poi ci andrò, ma non a gennaio"DAZN

Davide Fratesi approfitta della pausa Mondiali per recuperare energie in vista della ripresa di gennaio. In gioco non solo la stagione col Sassuolo, ma anche una sessione di mercato invernale che potrebbe coinvolgerlo in prima persona. L'interesse della Roma su di lui è noto sin da questa estate, quando l'azzurro sfiorò solamente il passaggio alla propria squadra del cuore. Intervistato dal Corriere dello Sport, Frattesi parla anche del suo raporto con la piazza giallorossa: "La Roma è tutto per me. Prima o poi sento che ce la farò. Anzi, come si dice dalle mie parti, je la faccio". 

Le parole di Frattesi sul suo futuro in giallorosso

Quando si potrà fare?

"Non penso che succederà a gennaio perché il Sassuolo credo abbia ancora bisogno di me, ma magari in estete sì..."

Sul mancato trasferimento

"Stavolta ero convinto che fosse tutto fatto. E ho già spiegato di aver pagato questa delusione con un ritiro estivo inadeguato, irrispettoso verso il Sassuolo. Dionisi mi ha dovuto allontanare un paio di volte dall’allenamento perché non ero concentrato. Giusto così".

Le ragioni di Roma e Sassuolo

"D'altra parte anche qui, capisco la Roma: non poteva aspettare tutta l’estate per prendermi. E capisco il dottor Carnevali: non poteva smantellare la squadra e aveva già incassato tanti soldi da Scamacca e Raspadori".

Il retroscena

"Quando il mio procuratore Giuseppe Riso discuteva del contratto con Tiago Pinto, io gli ho dato una botta con il gomito per fargli capire che non me ne fregava nulla di un euro in più o in meno. Volevo solo giocare nella Roma. A Riso ho detto: 'Hai fatto i contratti di Mancini e Cristante, ora tocca pure a me'. Scherzi a parte, io al Sassuolo sto bene e ho grande rispetto del club e dei tifosi che mi hanno sempre trattato benissimo".