Dalla prima storica volta del 1999, all’ultima esattamente dieci anni dopo nel 2009: la Reggina è stata una certezza della Serie A nei primi 10 anni degli anni duemila.
Dodici anni dopo, Reggio Calabria sogna di tornare nel calcio dei grandi e dopo questo inizio di campionato, crederci è quantomeno lecito.
Aglietti sa come si fa
Dopo il fallimento del 2015 e la ripartenza dalla Serie D, la Reggina è tornata in Serie BKT l’anno scorso e ha trovato una stagione positiva e tranquilla, chiudendo all’undicesimo posto dopo un inizio complicato.
Il cambio in panchina da Toscano a Baroni ha portato risultati importanti e, soprattutto, ha permesso all’ex allenatore calabrese di guadagnarsi la chiamata del Lecce.
Al suo posto, la Reggina ha puntato su Alfredo Aglietti. Dopo il fallimento del Chievo e una stagione chiusa ai playoff, l’allenatore di San Giovanni Valdarno è tornato lì dove aveva giocato due anni, tra il 1994 e il 1996, ottenendo anche una promozione in B da protagonista.
Da protagonista l’ha ottenuta anche da allenatore con il Verona nel 2019, quando subentrato a Grosso a due giornate dalla fine, sale in Serie A TIM vincendo la finale playoff con il Cittadella con una incredibile rimonta nella partita di ritorno.
Ecco perché l’esperienza di Aglietti e la sua profonda conoscenza del campionato di B possono fare la differenza in un campionato così aperto e combattuto.
I gol del talismano Galabinov
A trascinare la Reggina in queste prime giornate è Andrej Galabinov. L’attaccante bulgaro è arrivato in estate dopo 3 anni allo Spezia in cui è tornato a giocare in Serie A TIM dopo l’esperienza con il Genoa nel 2018.
Con 6 gol nelle prime 12 presenze, la stagione 2021-22 è già la migliore dal 2016-17, quando con il Novara i gol a fine campionato furono 12.
6 ne ha segnati anche nel 2018-19 e nel 2019-20 con lo Spezia, con la miglior stagione realizzata che risale al 2013-14 quando ad Avellino le marcature furono 15 a fine campionato.
In questa stagione è tornato a essere un fattore determinante: quando Galabinov segna, la Reggina non perde.
Anzi, in 5 partite su 6 in cui ha fatto gol, gli amaranto hanno vinto, pareggiando solo contro il Pordenone, quando però è entrato a gara in corso.
Galabinov vuole rilanciarsi a Reggio Calabria e con la presenza di un giocatore di tecnica e fantasia come Jeremy Menez può tornare ad alimentare la sua vena realizzata per la gioia di Aglietti, i tifosi e tutta Reggio Calabria.