Un'altra giornata di Serie A è andata in archivio, e il salotto di Superteleha fatto il punto sulle squadre protagoniste del campionato, ma non solo: spazio anche la basket, con Umberto Gandini, storico direttore del Milan e attuale amministratore delegato della Lega Basket A, ha detto la sua nello studio di DAZN. Sentiamo le sue parole
Le parole di Gandini a DAZN
Milan
"È cambiata tantissimo, E’ sempre un grande brand ed è diverso da quello in cui sono cresciuto. Ha avuto la straordinaria opportunità di vincere lo Scudetto. Ripetersi non è semplice. In questo periodo, è stata messa a nudo qualche carenza. La rosa non è profonda come pensavano e ci sono state grande incertezze. Domani sarà un grandissimo esame”.
Tecnologia in calcio e basket
“Sono due sport differenti. Anche io sono abituato a un calcio più umano di quello che è oggi. E' impossibile tornare indietro ma bisogna accettare che gli errori fanno parte del gioco. Il basket è giocato a ritmi elevati e in uno spazio più ristretto. C’è un’interpretazione umana più importante. Ha forse più cittadinanza, la tecnologia nel basket.”
Final 8
“In una città come Torino, siamo riusciti ad avere già esaurito semifinale e finale di sabato e domenica Mercoledì e giovedì ci saranno due partite per sera. Mercoledì 15 ci sarà Milano contro Brescia e a seguire Varese-Pesaro. Giovedì la Virtus Bologna contro la Reyer Venezia, e a seguire Derthona-Trento. La semifinale il sabato e la finale la domenica. Al PalaAlpitour abbiamo fatto tantissimo per creare une vento più ampio possibile. Noi come lega abbiamo cercato di organizzare un evento di alto profilo”.
Roma
“Sono ancora in corsa in Coppa, e per la gara Champions. Una corsa interessante, visto il dominio del Napoli. Josè Mourinho è il condottiero che la citta di Roma ha sempre sognato di avere. Deve metterci molto del suo per farla diventare una contender per le posizioni di vertice. Ma il messaggio che sta dando alla città è che la simbiosi tra lui e la Roma è molto forte”