Pierre Gasly continuerà in Alpine almeno per tutto il 2026: è ufficiale il rinnovo del contratto tra il pilota e la scuderia francesi, come annunciato in un comunicato ufficiale del 27 giugno. L'accordo di Gasly - vincitore del GP Italia 2020 al volante dell'allora AlphaTauri oggi Racing Bulls- scadeva a fine 2025 ed è stato ulteriormente allungato "a lungo termine", si legge nella nota. Gasly è in Alpine dal 2023, e in 32 GP con il team francese ha ottenuto un podio (GP Olanda 2023). "Sono davvero contento di far parte del progetto F1 di Alpine", le parole di Gasly che si leggono nel comunicato. "La stagione attuale si sta rivelando difficile in pista, ma resto fiducioso sul progetto. Sono soddisfatto dei cambiamenti apportati e della direzione che il lavoro della scuderia ha preso".
Alle parole del pilota hanno fatto eco quelle del team principal Bruno Famin, che ha sottolineato "la grande e preziosa esperienza di Gasly in F1". Entrambi sanno che l'arrivo di Flavio Briatore in Alpine come consulente esecutivo - a questo si riferisce Gasly quando parla di "cambiamenti apportati" - potrà dare ulteriore spinta a un team che voleva continuare nel percorso di crescita Renault e che invece sta incontrando più intoppi del previsto. La nota si conclude con una frase: "La squadra annuncerà a tempo debito il compagno di Gasly per il 2025". E qui sta il nodo. Al momento potrebbero essere tre i candidati: uno è Carlos Sainz, in uscita da Ferari, che può valutare però anche le opzioni Sauber (Audi) e Williams; un altro è Mick Schumacher, legatissimo a Briatore, che fa parte del progetto Wec di Alpine e nei giorni scorsi ha effettuato un test sulla monoposto 2022; l'ultimo, non necessariamente in ordine di probabilità, è un altro figlio d'arte, quel Jack Doohan (erede di Mick, 5 volte iridato 500 con Honda) che è già terzo pilota della scuderia francese.
Fonte: Gazzetta.it