La stagione dell'Atalanta inizierà il 4 luglio con il raduno a Zingonia. I bergamaschi non parteciperanno a coppe europee quest'anno e hanno rischiato di perdere il proprio condottiero al termine dello scorso campionato. Gian Piero Gasperini ha raccontato a La Gazzetta dello Sport che era pronto a lasciare se il club avesse voluto questo ma qualcosa gli ha permesso di tornare indietro:
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Le parole di Gasperini
"Se sono ancora qui è perché ho un legame molto forte con questa città. Durante l’ultima partita con l’Empoli, ho percepito forte la richiesta della gente: "Rimani a Bergamo". Questo mi ha condizionato perché io ero veramente pronto a lasciare se la società avesse voluto. L'affetto e la fiducia mi hanno trattenuto. Voglio ricambiare con tanto impegno".
Gasp poi ha continuato: "Abbiamo perso giocatori importanti, venduti molto bene, degli introiti notevoli dalla Champions, eppure siamo rimasti molto statici, soprattutto in attacco. Questo è stato motivo di scontro e di rammarico: siamo rimasti uguali solo perché segnavamo comunque tanti gol. E invece, soprattutto negli ultimi due anni, con le risorse a disposizione, era il momento giusto per immettere un nuovo campione, come Gomez ed Ilicic. Sono arrivati altri profili.
Tuttavia, non possiamo avere la convinzione di essere una big, ma posso dire che sarà un'Atalanta giovane e forte", ha chiuso l'allenatore della dea.