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Gattuso, da Ancelotti a Amrabat: "Ricorda me in campo"

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Gattuso, da Ancelotti a Amrabat: "Ricorda me in campo"(C)Getty Images

Non vede l'ora di tornare in campo Gennaro Gattuso, che con il suo Valencia vuole iniziare nel modo migliore il 2023 dopo il Mondiale: "Era da tanto che non vedevo un giocatore simile a me, ma l'ho visto proprio in Qatar: Amrabat" le parole dell'ex allenatore di Milan e Inter.

"Mi ha commosso molto, sembravo io quando giocavo a 27 anni" ha aggiunto Gattuso in una intervista a Diario AS in Spagna. In cui racconta anche il passaggio dal campo alla panchina: "La vita del giocatore è miglior. Per come vivo io il calcio, non ho una vita. Devo ringraziare mia moglie che non so come faccia a stare con me. È difficile, comincio alle 8.30 e torno a casa alle 19".

Carlo Ancelotti, allenatore Real MadridGETTY

Gattuso e Ancelotti

"Quando ho iniziato a fare l'allenatoreho chiamato Ancelotti e gli ho detto "Come si fa?'" ha svelato Ringhio nella sua intervista. "Per me lui è il miglior allenatore al mondo, viene da 3-4 generazioni fa e ha sempre la chiave per entrare nella testa dei giocatori. È incredibile come lui ci sia sempre riuscito con quattro generazioni diverse". Il suo futuro è in panchina: "Ho iniziato questa carriera da zero. Conoscevo il calcio, ma non ero preparato. Ho guardato partite di ogni categoria. Nell'ora e mezza che siamo in campo, mi sento vivo. Ora vedo il calcio in modo totalmente diverso rispetto a quando giocavo".