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FIA F1 World Championship

General Motors in F1, vicinissimo l'ingresso del colosso Usa

Jacopo Moretti
General Motors in F1, vicinissimo l'ingresso del colosso UsaN/A
Il gigante statunitense in predicato di annunciare l'ingresso nel Circus a partire dal 2026 come 11° team (probabile la motorizzazione Ferrari), con la prospettiva di impiegare una propria power unit a partire dal 2028

General Motors è pronta ad entrare in Formula 1. Il gigante statunitense dell’automotive diventerà l’undicesimo team in griglia a partire dal 2026, con un annuncio atteso la prossima settimana. L’operazione del gruppo che detiene i marchi Cadillac e Chevrolet è legata a doppio filo con il tentativo da parte di Andretti Global di far esordire l’omonima scuderia in F1. Fallito l’esperimento che avrebbe portato all’acquisizione dell’attuale team Sauber, il progetto capitanato da Michael Andretti aveva unito le forze proprio con General Motors, che si sarebbe impegnata a realizzare una power unit proprietaria a partire dal 2028. La bocciatura della candidatura di Andretti da parte di Liberty Media aveva però arginato anche le mire del gruppo GM, ritrovatosi senza una scuderia di supporto a cui fornire i propri motori. 

Come riporta Motorsport.com, ciò non ha comunque impedito al costruttore statunitense di proseguire i dialoghi con la dirigenza della F1, arrivando a presentare un progetto concreto per esordire già nel 2026 con un team di proprietà. Non è ancora chiaro se la futura scuderia a stelle e strisce correrà a marchio GM o se sarà preferito il logo Cadillac, ma verosimilmente il brand Andretti non sarà incluso nel progetto. Emerge così una chiara preferenza di Liberty Media nel voler coinvolgere scuderie in grado di realizzare anche le power unit, rendendo il campionato sempre più vicino a ciò che già accade nel WEC, dove tutti i team che competono in classe Hypercar utilizzano un propulsore proprietario.  Nel caso di General Motors, il gruppo dovrà attendere fino al 2028 prima di potersi dotare del proprio motore, ancora in fase di sviluppo, dovendo così sottoscrivere un contratto di fornitura con uno degli attuali motoristi in griglia. In quest’ottica, accantonato definitivamente l’accordo trovato da Andretti con Renault, che diventerà team cliente di Mercedes cessando la produzione in proprio, è verosimile che GM si doterà di una power unit Ferrari. La fornitura della futura scuderia made in USA è perfettamente logica per la Rossa, dato che dal 2026 Audi subentrerà a Sauber mettendo fine alla partnership con Maranello. Da ultimo, l’annuncio dell’ingresso in F1 di General Motors dovrebbe porre fine anche all’indagine che da qualche mese il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta conducendo sull’esclusione disposta da Liberty Media, il tutto con buona pace di Andretti.

Fonte: Gazzetta.it