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Giampaolo Pazzini: voglio un esordio da "Pazzo"

Giampaolo Pazzini
Giampaolo Pazzini: voglio un esordio da "Pazzo"DAZN
Un nuovo PAZZesco viaggio sta per cominciare: entro nella squadra dei talent del Team DAZN e sono pronto a cambiare le regole del gioco!

Cambiare ruolo è una faccenda delicata. Non semplice, non per tutti, un qualcosa che è però capace di donarti una carica di adrenalina pazzesca. Per me passare dall’altro lato della barricata significa rivoluzionare il modo di vivere questo sport: dal campo al microfono, ma con il desiderio di riuscire a trasmettere tutto il bagaglio di conoscenze che ho accumulato durante la mia carriera da calciatore.

ANDARE OLTRE IL RISULTATO

Uscire dagli standard a cui il pubblico è abituato sarà il mio obiettivo principale: voglio portare a tutti gli utenti DAZN un modo nuovo di analizzare le partite, più spensierato e genuino. Allo stesso modo cercherò di far sentire a loro agio i protagonisti sul campo, cercando di capire al meglio il momento e la tensione del postpartita. Il corso UEFA A mi sta dando tanti strumenti in più per leggere il gioco e farò del mio meglio per raccontarvelo!

Credo che sia necessario cominciare a uscire dalla logica dell’episodio per l’analisi di una partita: ormai lo sappiamo, sono questi piccoli particolari a decidere l’esito di una sfida, ma è fondamentale iniziare ad analizzare i 90 minuti in maniera più ampia. Troppe volte, soprattutto in Italia, un giudizio è dettato da un palo interno che manda la palla in fondo al sacco o un palo esterno che strozza l’urlo dell’attaccante. La prestazione, o meglio, l’analisi della prestazione, non può essere condizionata sempre e solo dagli episodi. Andare oltre il risultato: è questo che cercherò di fare per regalare un’esperienza nuova a tutti i nostri amici.

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PRIME VOLTE DA URLO

Con DAZN mi aspetto un esordio “da Pazzo”!

Sono sempre stato molto fortunato con le mie prime partite: il debutto in A con l’Atalanta, in coppa con Sampdoria e Verona, il gol con l’Under 21, con la Nazionale, con l’Inter e il Milan… Per un attaccante partire col piede giusto quando si inizia una nuova avventura è energia pura, vorrei replicare tutto questo alla prima ufficiale con la nuova maglia DAZN: fare bene, per poi proseguire meglio! E a tutti i tifosi consiglio di tenersi pronti e guardarci. E glielo direi con quel mio gesto iconico, quella mia esultanza che tutti conoscono nata per scherzo insieme a Luca Toni ai tempi di Firenze: lui diceva “Ehi, ci sentite?”, io continuerò a dire “Ehi ragazzi, guardateci”, che ne vedrete delle belle!

Giampaolo Pazzini, DAZN Squad

Credetemi, non vedo l’ora di cominciare: sono entusiasta di questa nuova avventura, carichissimo e pronto a mettermi in gioco. Un gioco che sta cambiando insieme a DAZN. La squadra di talent è speciale: ho avuto la fortuna di giocare con tutti i ragazzi del team DAZN, dalla Fiorentina al Milan, passando per la maglia azzurra, e sono molto contento di ritrovarli qui, in questa nuova veste. Statene certi: ci piace divertirci, prenderci in giro, e siamo già pronti a farvi divertire. Un paragone calcistico: da attaccante non vedo l’ora di difendere e marcare stretto Matri, Barzagli, Ambrosini, Montolivo, Balzaretti e tutti gli altri e fargli pagare caro ogni singolo errore! Ci siamo avvisati: a ogni sgarro saremo pronti con gli sfottò!

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ITALIA SUL TETTO D’EUROPA

Ora ripartiamo da Wembley, quello stadio dove ho avuto l’onore di segnare all’esordio in maglia azzurra U21 e che ci ha regalato una gioia splendida qualche settimana fa con la vittoria dell’Europeo. Ripartiamo da una nazione intera che ha voglia di calcio, che vuole tornare ad assaporare le emozioni uniche che questo sport sa regalarci e sono certo che tutto il movimento calcistico nostrano beneficerà di questo traguardo forse inaspettato. Una spinta importante, di cui avevamo bisogno: si era persa un po’ la fiducia nel calcio italiano, ma i ragazzi di Mancini hanno saputo ribaltare ogni pronostico, ricordandoci che qui c’è tanto di buono da fare con tantissime potenzialità. Per questo mi aspetto una Serie A TIM diversa, ancora più agguerrita, figlia anche dei tantissimi allenatori nuovi arrivati soprattutto nelle big: si riparte da zero e, per esperienza, può essere una di quelle stagioni dove ci si giocherà tutto fino all’ultimo minuto.

Secondo me a far la differenza saranno ancora i miei “colleghi”, tutti quei grandi bomber che abbiamo la fortuna di goderci ogni settimana: Ronaldo e Lukaku sono delle certezze assolute, ma dovendo fare due nomi mi aspetto grandi cose da Dybala e faccio il tifo per Raspadori, che è un prospetto interessantissimo e con un senso del gol raro…

Ci vediamo il 22 agosto!