La Serie A TIM è logicamente un punto d’arrivo. Lo è per le squadre che sognano la promozione, lo è per i giocatori che sognano di calcare i campi più importanti d’Italia.
E allora la Serie BKT garantisce quella gavetta ideale per un giovane di belle speranze. È successo a Frattesi l’anno scorso, quest’anno Lucca e Mulattieri (giusto per citarne due) sognano di ripetere lo stesso percorso del giocatore attualmente al Sassuolo.
C’è anche però chi però la propria storia in A l’ha già scritta, ma ha ancora voglia di giocarsi e divertirsi. Parliamo di Gigi Buffon e Giuseppe Rossi, gli uomini a cui si affideranno Parma e Spal per raddrizzare la stagione.
Il ritorno di Superman…
Il sogno Qatar 2022 non è mai stato nascosto da Gigi Buffon e l’unico modo per arrivare in nazionale è giocare. Non ci sono alternative.
E di giocare l’ex capitano della Nazionale ha ancora voglia e dopo anni di grandi palcoscenici tra Juventus e PSG, Buffon ha fatto la scelta romantica, tornando lì dove tutto è iniziato.
Il Parma non sta disputando un campionato secondo le aspettative di inizio stagioni, come testimoniato dal cambio in panchina, eppure Buffon è (ancora) uno dei migliori.
Dopo aver parato un rigore ad Antonucci contro il Cittadella, Gigi ha ipnotizzato anche Gliozzi contro il Como, arrivando a parare così il suo 38esimo rigore in carriera
In un campionato in cui i giovani portieri di talento non mancano (Carnesecchi su tutti), l’esperienza di Buffon si continua a rivelare un fattore determinante e potrà diventarlo ancora di più nel momento in cui il Parma tornerà a essere competitivo.
Per un club ambizioso come quello emiliano, una sterzata nel rendimento è quantomeno attesa ed è il motivo per cui è stato chiamato Iachini che potrà fare affidamento dentro lo spogliatoio proprio su Gigi Buffon.
…E quello di Pepito
Tutti ci siamo affezionati a Giuseppe Rossi. Dalla Confederations Cup 2009 a quella tremenda serie di infortuni, Pepito è entrato nel cuore di tutti noi e vederlo tornare a giocare e, soprattutto, a sognare ha fatto piacere a tutti (tranne molto probabilmente ai tifosi del Cosenza).
Giuseppe Rossi non segnava da 454 giorni, un’infinità per un attaccante, figuriamoci per un talento come quello del ragazzo nato nel New Jersey.
Prima del gol messo a segno contro il Cosenza, Rossi non segnava dal 30 agosto 2020, 454 giorni fa, quando giocava nel Real Salt Lake City contro il Portland Timbers. Tornato dalla MLS dopo un periodo da svincolato, Pepito, esattamente come Buffon, vuole diventare il riferimento della SPAL, un’altra grande delusa di queste prime 14 giornate.
Per ritrovare un gol italiano di Rossi, bisogna andare ancora più indietro nel tempo, fino al 6 maggio 2018, in un Genoa-Fiorentina finito 2-3.
Giuseppe Rossi è dunque tornato in Italia dopo 3 anni e, dopo aver azzerato il conteggio dei giorni dal suo ultimo gol, sogna di tornare a giocare in Serie A TIM.
In fondo, l’età è solo un numero. Come quello dei rigori parati in carriera e dei gol segnati, al resto pensa il talento e la voglia di stupire ancora, anche in mezzo ai giovani.