3 settimane di gara, 21 tappe e più di 3000 km sfidano i corridori del Giro d'Italia. Non ci si può permettere passi falsi per puntare all'alta classifica, ogni giorno conta in chiave piazzamento finale. Ma come vengono calcolate le classifiche del Giro?
Il calcolo della classifica generale
Al termine di ogni tappa viene stilato un ordine d'arrivo che corrisponde al tempo di percorrenza impiegato da ogni corridore per completare la frazione. I primi 3 corridori al traguardo vengono premiati con degli abbuoni: 10 secondi al primo, 6 secondi al secondo classificato e 4 secondi al terzo. La sommatoria dei tempi realizzati nelle 21 tappe in programma forma la classifica generale che assegna la vittoria del Giro d'Italia.
Le classifiche a punti
Esistono anche altri tipi di classifica che seguono un diverso tipo di calcolo. La classifica a punti assegna la maglia ciclamino e premia solitamente il migliore velocista. Ogni tappa assegna punti in base all'ordine d'arrivo, le tappe più semplici (pianeggianti) mettono in palio un numero maggiore di punti rispetto alle tappe di montagna. Nei traguardi volanti è possibile aumentare il bottino di punti per la maglia ciclamino.
Un'altra classifica prestigiosa riguarda gli scalatori. Ogni Gran Premio della Giornata previsto all'interno delle varie tappa mette in palio dei punti in cima alle salite. In base alla difficoltà della salita vengono assegnati i punteggi: si va dai 40 punti per il vincitore di un GPM di 1a categoria ai 4 punti per il vincitore di un GPM di 4a categoria. Anche in questo caso la sommatoria dei punti conquistati nelle 21 tappe assegna la maglia azzurra.