Error code: %{errorCode}

Altro

GP Australia, trionfo Ferrari con Sainz! È doppietta con Leclerc 2°. Verstappen ritirato

Giusto Ferronato
GP Australia, trionfo Ferrari con Sainz! È doppietta con Leclerc 2°. Verstappen ritiratoN/A
Meraviglioso Carlos Sainz junior! Doppietta Ferrari in Australia con Charles Leclerc secondo! Quasi da non credere, eppure... Eppure così è successo a Melbourne. La terza gara del Mondiale è stata stupendamente sorprendente per i tifosi italiani che alle 5 del mattino hanno deciso di dare ancora una volta fiducia al Cavallino e si sono svegliati molto presto. Hanno visto il ritiro dopo poche curve di Max Verstappen e la bellissima cavalcata di un Carlos Sainz che è il vero eroe di questo fine settimana.  A sole due settimane dall'intervento di appendicite è tornato, ha lottato e regalato alla Ferrari una vittoria che mancava dallo scorso GP di Singapore. E la grande giornata rossa è stata completata da Charles Leclerc, che col secondo posto ha reso speciale questo weekend. Terzo e quarto posto per le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. Solo quinto Sergio Perez con la seconda Red Bull, a conferma di come l'alieno sia soprattutto Verstappen, oggi però tradito dal malfunzionamento dell'impianto frenante della sua RB20 poco dopo il via (dalle prime indagini della Brembo sono escluse anomalie e malfunzionamenti dei componenti, il freno posteriore destro è rimasto azionato con conseguente innalzamento della temperatura). Penalizzato per guida pericolosa Fernando Alonso, considerato punibile per una frenata che avrebbe avuto conseguenze sull'incidente finale di George Russell: lo spagnolo è così sceso dal sesto all'ottavo posto, preceduto così dal compagno di squadra Lance Stroll e da Yuki Tsunoda. A punti anche i due della Haas Hulkenberg e Magnussen a completare i primi 10. Il mondo è sotto-sopra in Australia, ci sta. Ancora una volta è fatale a Verstappen proprio l'Australia, l'ultima gara in cui era andato k.o per un problema tecnico, nell'ormai lontano 2022. E anche allora vinse la Ferrari e l'Italia sognò, perché era la terza gara del campionato e il Cavallino aveva già messo a segno la doppietta in Bahrain. Poi sappiamo com'è finito il campionato, stradominato da Max. E dunque, memori di allora, è presto per i trionfalismi. Perché la coppia Verstappen-Red Bull ha dominato in Bahrain e in Arabia. E perché dopo 43 gare sempre a punti, di cui le ultime 9 sul gradino più alto del podio, un passo falso può capitare ed è giusto allora andarci coi piedi di piombo. Certo la Ferrari è piaciuta a Melbourne, veloce e costante per tutto il weekend, più affidabile della RB20. Un ottimo segnale di crescita per quello che è il grande obiettivo del team guidato da Fred Vasseur, recuperare forza e velocità e condurre un grande campionato per tornare a giocarsi il titolo il prima possibile.  Storia nella storia quella di Carlos Sainz junior, eroico numero 1 di questo fine settimana. Colpito duro nell'anima e nel fisico, Carlos ha reagito da uomo vero. Dopo la botta del mancato rinnovo di contratto a inizio stagione, la scorsa settimana è arrivata anche la botta nel corpo, con l'intervento di appendicite che lo ha costretto a saltare il GP d'Arabia, coi riflettori puntati sul sostituto Oliver Bearman. Carlos è tornato, ha stretto i denti perché il fisico non era ancora al meglio e ha dato lezioni di guida. Non è facile battere Leclerc in qualifica. Ci è riuscito, e su quel risultato ha costruito un GP da campione. Anche Charles lo ha giustamente applaudito. Ha pesato il ritiro di Verstappen? Sicuramente sì. Ma la F1 è anche affidabilità e se chi è davanti a te rompe, bisogna farsi trovare pronti. Lui era lì, e gli applausi (tanti, ma tanti), dopo quello che ha passato, sono tutti per lui. "La vita è bella, difficile ma bella" ha continuato a ripetere dopo il trionfo. Quando si dice che non bisogna mollare mai, da oggi si potrà per sempre ricordare ad esempio questo recente recente scorcio di vita di Carlos. Sainz ha dominato la gara, la strategia di due soste non ha mai messo in pericolo la sua posizione. Leclerc ha completato l'opera ben guidato dal muretto per tenerlo davanti a Lando Norris e Oscar Piastri. Il quinto posto di Perez conferma che la Red Bull corre e domina praticamente con un solo pilota. Un po' di apprensione nell'ultimo giro per l'incidente di George Russell, che ha chiuso in bruttezza la pessima giornata Mercedes, che ha perso Lewis Hamilton in gara per un problema alla power unit. Buona giornata per le Aston Martin, che hanno chiuso con Alonso e Stroll al sesto e settimo posto. Primi punti per la RB con Yuki Tsunoda. Punti anche per le Haas di Hulkenberg e Magnussen. Male Alpine e Sauber mentre Alex Albon, che correva con la Williams di Sargeant, non è riuscito a capitalizzare il "sacrificio" del compagno, cui è stato chiesto di lasciare la sua auto al compagno, nella speranza di punti che non sono arrivati. Prossima gara in Giappone tra due settimane.