È entrato oggi su un van dai vetri oscurati dall’ingresso principale della Gestione Sportiva della Ferrari, in una piovosa giornata di gennaio. Erano da pochi minuti passate le 10 del mattino. In un clima molto british è iniziata così l’avventura di Sir Lewis Hamilton a Maranello. Una trentina tra tifosi, curiosi e scatenati appassionati di F.1 che non vedevano l’ora di immortalare a ogni costo il momento per postarlo sui social (cosa puntualmente avvenuta). Insomma, il 40enne 7 volte iridato è sbarcato a Maranello per la primissima giornata di lavoro, come era stato annunciato dal Ceo Benedetto Vigna la scorsa settimana a Milano.
Inizialmente si è pensato che Lewis potesse già scendere in pista oggi, ma le condizioni meteo non buone hanno fatto rinviare i programmi, che per prevedono le prime tornate al volante nella giornata di mercoledì. Il campione è ansioso di iniziare questa avventura dopo 12 anni trascorsi alla Mercedes con cui è diventato il pilota più vincente della storia della F.1. Ma in testa ha solo il desiderio di conquistare l’ottavo titolo iridato con cui supererebbe Michael Schumacher. Farlo sulla Ferrari, ovviamente, sarebbe il tocco di classe in più per la gloria sportiva eterna. E Lewis ha commentato la sua nuova con la Rossa con un post pubblicato su Instagram. Ecco il suo pensiero: "Ci sono giorni che sai che ricorderai per sempre e oggi, il mio primo da pilota Ferrari, è uno di quelli. Nella mia carriera ho avuto la fortuna di raggiungere traguardi che non avrei mai creduto possibili, ma una parte di me è sempre rimasta aggrappata al sogno di correre in rosso. Non potrei essere più felice di realizzare questo sogno oggi" Arrivato di buon’ora nel quartier generale del team di Maranello, Hanilton e si è spostato nella piazzetta della pista di Fiorano – intitolata all’unico altro sette volte campione del mondo di Formula 1, Michael Schumacher – dove è stato accolto dal Team Principal, Fred Vasseur, e dal CEO di Ferrari, Benedetto Vigna. Qui sono state scattate le prime foto di rito, accanto a una Ferrari F40, la supercar preferita da Lewis. Dopo le foto Lewis ha brevemente visitato il box della pista e la casa di Fiorano in compagnia di Vasseur e Vigna, potendo vedere anche lo storico ufficio dal quale Enzo Ferrari osservava il lavoro dei suoi uomini. Hamilton è poi tornato nella sede della Scuderia dove ha incontrato il management e Piero Ferrari prima di dedicarsi a una full immersion nei vari reparti che continuerà anche nel pomeriggio e gli permetterà di iniziare a conoscere la sua nuova squadra. Domani lo attende un’altra giornata di lavoro, fatta di riunioni tecniche e di briefing.
Fonte: Gazzetta.it