Una leggenda vivente che ha ancora voglia di mettersi in discussione. Gianluigi Buffon compie 44 anni, curiosamente il doppio esatto di un giocatore molto chiacchierato in questi giorni, quel Dusan Vlahovic (22) che è in procinto di vestire i colori con cui “Gigi” ha scritto le pagine di storia più belle della sua carriera.
Il compleanno di chi ha lasciato un segno indelebile, nello sport come in qualsiasi ambito, non è mai un evento banale. Soprattutto per quel che riguarda Buffon, che è ancora in attività e sta provando a trascinare il Parma di Beppe Iachini nella zona playoff, per poi giocarsi l’accesso alla Serie A Tim.
Il ritorno a Parma, ora serve una svolta
L’ennesimo colpo di scena del suo incredibile percorso di vita (non solo sportiva) è arrivato in estate. Dopo la scelta di non rinnovare il contratto in scadenza con la Juventus, a 43 anni compiuti, il 17 giugno 2021 viene annunciato il suo ritorno al Parma, a vent'anni di distanza dalla prima esperienza con il club emiliano. Una storia romantica e al tempo stesso imprevedibile, la degna conclusione di quel cerchio stratosferico rappresentato dai suoi 27 anni di carriera. Il 20 agosto, 7369 giorni dopo l'ultima gara con i crociati, Buffon ha fatto il suo secondo debutto con i Ducali, giocando la gara di Serie B pareggiata per 2-2 contro il Frosinone.
Il Parma in questo momento è tredicesimo in classifica, a quota 23 punti, a meno nove dalla zona playoff. Adesso serve un gran girone di ritorno sperare di dare un senso a questo campionato.
Tanti rivali, nessuno come Gigi
Nella grande di questi 44 anni, in ogni caso, è inevitabile sottolineare ancora una volta la longevità di Gigi Nazionale. Gli altri, da Casillas a Neuer, da van Der Sar a Kahn, da Schmeichel a Dida, solo per citare alcuni nomi dei migliori degli ultimi anni, sono rimasti un gradino sotto a Buffon. La costanza di rendimento, la continuità di prestazioni e di risultati, la cura maniacale del corpo, soprattutto in allenamento, gli hanno permesso di superare chiunque altro nel corso del tempo.
Il portierone di Carrara non ha mai avuto cali particolari, nemmeno nel finale di carriera. Ha perso brillantezza, ma ha migliorato il senso della posizione. Il fatto che record di imbattibilitá e titolo di miglior portiere dell'anno UEFA siano arrivatii a 37 anni lo certificano.
Ancora oggi tra i migliori nella sua categoria
Buffon ha avuto il suo periodo migliore tra il 2000 e il 2008, tra il finale dell'avventura a Parma, l'inizio con la Juventus, il Mondiale vinto nel 2006 da assoluto protagonista. Però sia prima che, soprattutto, dopo non ha mai abbassato la guardia, riuscendo in quello che l'ha sempre contraddistinto: fare la differenza con le sue parate. Parate che stanno continuando anche in Serie B, visto che è il portiere che ne conta di più nel torneo in corso (73), con anche sei clean sheets all’attivo.
Serie B 2021/22, totale parate
| Portiere | Parate |
| Buffon | 73 |
| Perisan | 70 |
| Chichizola | 62 |
| Iannarilli | 60 |
| Nicolas | 57 |
Obiettivo Serie A: lui ci crede sempre
“Sono tornato a Parma per riscrivere pagine importanti della storia di questa società. L’obiettivo è sempre quello di riportare questo club in Serie A”. Lo aveva detto alla presentazione estiva, lo ha ribadito in un’intervista qualche settimana fa. Il fuoriclasse con il numero 1 tatuato sul cuore non ha la minima intenzione di mollare. Domenica il prossimo impegno è Parma-Crotone e, dopo la sconfitta con il Frosinone nello scorso turno, Buffon vuole subito una reazione: il compleanno occorre festeggiarlo con una vittoria. Vincere significa sorridere, soprattutto per Gigi, eterno bambino sognatore, eterna leggenda.