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I motivi per cui il Milan ha scelto e punta tutto su Charles De Ketelaere

I motivi per cui il Milan ha scelto e punta tutto su Charles De KetelaereDAZN

L'Inter ha puntato sul ritorno di Romelu Lukaku, la Juventus sull'esperienza e la qualità di Pogba e Di Maria. E il Milan campione d'Italia? La società rossonera, passata di mano poche settimane dopo il successo in Serie A TIM, dopo i rinnovi della dirigenza composta da Maldini e Massara ha deciso di proseguire sulla strada intrapresa qualche stagione fa: nessun esborso fuori dai parametri di salario e investimenti su talento e futuro.

Giovani, di talento, con voglia di imparare e crescere, ma soprattutto capaci di districarsi in più ruoli in campo. Un profilo a cui risponde perfettamente Charles de Ketelaere, trequartista del Bruges e della nazionale belga.

Charles De Ketelaere esulta con il BrugesGetty

Il talento

Il primo motivo per cui Maldini e Massara seguono da tempo questo profilo è quello più evidente: il talento. A qualche addetto ai lavori il 21enne belga ricorda il primo Ricardo Kakà, ma considerando le valutazioni fatte dal Bruges l'operazione di mercato non può essere paragonabile. L'aspetto tecnico però sì e proprio come il brasiliano, prima di esplodere definitivamente fino al Pallone d'Oro, De Ketelaere si è messo in luce per l'ottima visione di gioco, un buon dribbling e i passaggi filtranti.

Un altro paragone che all'apparenza potrebbe centrare poco è quello con Pierre Kalulu. Ruolo e caratteristiche completamente diverse, ma una formazione simile nelle giovanili in cui gli è stato insegnato a giocare in diverse posizioni del campo proprio come al difensore cresciuto nel Lione. Oggi esprime il meglio sulla trequarti, ma il passato da centrocampista gli ha fatto migliorare la visione di gioco periferica.

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La duttilità tattica

Il motivo numero due rappresenta la linea conduttrice degli anni di mercato portati avanti dalla coppia Maldini-Massara. Nella ricerca di giocatori funzionali all'idea di calcio offensivo ed europeo di Stefano Pioli, il Milan ha sempre cercato giocatori in grado di ricoprire più ruoli per coprire eventuali falle dovute a infortuni o cambiare volto al match durante la stessa partita.

Il meglio di sé De Ketelaere lo dà giocando per vie centrali, sfruttando la buona visione della porta e i passaggi filtranti, ma come spiegato anche dal Bruges è stato impiegato da esterno d'attacco a destra, giocando a piede invertito, ma anche da punta dove nell'ultimo anno ha diviso il reparto con Noa Lang, altro giocatore accostato ai rossoneri. Sono 18 le reti segnate nell'ultima stagione

Il margine di crescita

Charles de Ketelaere è un trequartista classe 2001 che negli ultimi anni è cresciuto molto e che sembra pronto al grande salto in un campionato più competitivo della Jupiler Pro League.

Un giocatore già pronto per assumere un ruolo importante nello scacchiere del Milan, ma con ampio margine di crescita. Questo è il terzo motivo per cui Maldini e Massara puntano con forza su di lui, considerandolo un profilo ideale da poter inserire in un gruppo con giocatori esperti pronti a proteggerlo, ma anche di tanti ragazzi giovani che stanno crescendo in rossonero senza troppe pressioni, nonostante lo scudetto vinto.

Al Milan e con il Milan De Ketelaere può prendersi un ruolo da protagonista importante anche in chiave nazionale, ma senza l'assillo e i ritmi di una Premier League.

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L'esperienza europea

Infine, ma è un aspetto da non sottovalutare in una rosa come quella del Milan, a 21 anni De Ketelaere sarebbe comunque uno dei giocatori con più esperienza in Champions League. In 16 presenze nella massima competizione continentale con il Bruges ha preso parte a cinque gol (due reti, tre assist), avendo sfidato corazzate come Paris Saint-Germain, Manchester City e Real Madrid.