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I nomi dei possibili sostituti di Koulibaly per la difesa del Napoli

Redazione
I nomi dei possibili sostituti di Koulibaly per la difesa del NapoliDAZN

Questione di poco tempo ormai e Kalidou Koulibaly lascerà il Napoli. Niente fascia da capitano, niente prolungamento e soprattutto niente ultima stagione sotto la guida di Spalletti che lo avrebbe preferito a qualsiasi altra novità per la sua difesa.

Il Chelsea fa sul serio e l'offerta da 40 milioni per il Napoli, con il giocatore a un anno dalla scadenza, alla fine verrà accettata. Otto milioni netti all'anno più uno di bonus per il senegalese che però, come detto, lascia un vuoto difficile da colmare in difesa.

L'eventualità di un addio c'era da tempo però e per questo la società azzurra si è mossa su diversi fronti per cercare di trovare velocemente un sostituto di Koulibaly. Diversi i profili scelti, con una nota d'obbligo per tutti: impossibile trovare un giocatore con le stesse identiche caratteristiche.

Il difensore del Napoli Kalidou KoulibalyGetty

L'ex Genoa Ostigard

Il nome in vantaggio su tutti è quello del difensore del Brighton Leo Skiri Ostigard, gli ultimi sei mesi al Genoa. Il calciatore norvegese tornerebbe di buon grado in Serie A TIM e anche la trattativa con la società inglese sembra essersi sbloccata.

La base sono 5 milioni di euro più eventuali bonus che andrebbero a raddoppiare la cifra qualora certi obiettivi venissero raggiunti singolarmente e di squadra.

Nei mesi trascorsi al Genoa, nonostante la retrocessione, Ostigard ha lasciato intravedere qualità fisiche e difensive importanti che hanno stuzzicato la dirigenza campana.

Ostigard del Genoa in contrasto con Barrow del Bolognagetty

Bremer dal Torino

Gleison Bremer in linea teorica è il difensore più forte appetibile sul mercato e anche il Napoli nelle scorse settimane ha cercato di allacciare i rapporti con il Torino per capire le richieste - esose - per lasciar partire il brasiliano.

Su Bremer c'è forte l'Inter che lo ha scelto per eventualmente sostituire Skriniar, ma il dubbio per Spalletti è anche tattico. Abituato a giocare in una difesa a tre, il tecnico dovrebbe perdere del tempo per adattare Bremer a giocare in una linea a quattro e considerando quanto chiesto dal Torino e dal giocatore non sembra la pista più calda, ma sempre da tenere d'occhio.

Bremer, Torino

Kim Min-Jae del Fenerbahce

Da diverse settimane i media turchi parlano del forte pressing del Napoli su Kim Min-Jae del Fenerbahce con il difensore sudcoreano che ha una clausola rescissoria da 20 milioni di euro.

Difensore roccioso di 25 anni, fa della forza fisica il proprio punto di forza anche se col passare degli anni è migliorato molto in fase di impostazione. Il nazionale coreano è alto 191 cm, non ha il vizio del gol ma sa leggere molto bene le azioni.

Acerbi dalla Lazio

Un altro giocatore sul mercato per l'ormai logorato rapporto coi tifosi e per l'arrivo alla Lazio di Gila e Romagnoli è Francesco Acerbi. Un'alternativa low cost questa per il Napoli, ma per un calciatore che conosce perfettamente le dinamiche della Serie A TIM.

Come per Bremer resta l'incognita difesa a quattro dove il biancoceleste nella prima stagione con Sarri ha palesato qualche difficoltà a riadattarsi.

Acerbi LazioGETTY

Milenkovic della Fiorentina

Il serbo Milenkovic è un po' il profilo che vale per tutte le stagioni. Ogni estate sembra essere corteggiato da tutte le società italiane ed estere, salvo poi rimanere alla Fiorentina anche - e soprattutto - per la richiesta economica elevata della società toscana.

Milenkovic però è un giocatore che può fare più ruoli nella linea difensiva e questa è una opzione che non dispiace a Luciano Spalletti, ma come detto trattare con Commisso e la sua dirigenza non è semplice.

Milenkovic, Fiorentina

L'ultima idea: Lacroix del Wolfsburg

L'ultimo profilo finito con decisione nella lista dei possibili sostituti di Koulibaly al Napoli sarebbe una scommessa, si tratta del giovane classe 2000 del Wolfsburg Maxence Guy Lacroix.

Il calciatore ha un ingaggio ampiamente alla portata delle casse azzurre, ma il nodo resta la clausola rescissoria da 40 milioni di euro.