Facciamo un salto indietro al 30 gennaio 2021. Bologna-Milan. Calcio di rigore per i rossoneri. Ibrahimovic si presenta sul dischetto. Mihajlovic, tecnico dei rossoblu, grida: "Tanto lo sbaglia perché non li sa tirare".
Pochi istanti dopo il Milan ha segnato, ma il marcatore è Rebic, abile a ribattere a rete dopo la parata di Skorupski sul tiro dagli 11 metri dello svedese.
In carriera Ibrahimovic, di rigori, ne ha segnati addirittura 84. Ultimamente però il fenomeno rossonero sembra non avere più sangue freddo dal dischetto: al 93esimo minuto, nella sfida contro la Roma, altro rigore sbagliato. E le statistiche peggiorano...
Solo due rigori trasformati negli ultimi tentativi
Siamo a 5 errori negli ultimi 7 tentativi: un dato allarmante.
Per scovare i gol bisogna andare parecchio indietro: 26 ottobre 2020, match contro la Roma (finito 3-3) e gol a Mirante. 18 gennaio 2021, match contro il Cagliari vinto dal Milan 2-0 grazie alla doppietta dello svedese, che segna la prima rete su rigore superando Cragno.
I 5 penalty sbagliati in campionato
- Milan-Cagliari 3-0 (1 agosto 2020) parato da Cragno
- Inter-Milan 1-2 (17 ottobre 2020) respinto da Handanovic
- Milan-Verona 2-2 (8 novembre 2020) alto sulla traversa
- Bologna-Milan 1-2 (30 gennaio 2021) respinto da Skorupski
- Milan-Roma 3-1 (6 gennaio 2022) respinto da Rui Patricio
A questi si potrebbe aggiungere anche l'errore contro lo Sparta Praga del 29 ottobre 2020, in Europa League, con il tiro finito alto sopra la traversa.
La percentuale di errori
Con l'ultimo errore, Zlatan ha ora una percentuale di rigori non trasformati in Serie A TIM pari al 19,4% (36 calciati, 7 sbagliati).
Il rapporto tra Ibrahimovic e i rigori, insomma, è ormai davvero tormentato. Nemmeno in una circostanza da "pressione zero", come la sfida praticamente conclusa contro la Roma di Mou ha invertito il trend.
Senza Kessie in campo, Pioli darà ancora fiducia a Zlatan dal dischetto?