Ci sono tante squadre ambizione nel campionato di Serie B, spesso però le ambizioni non trovano conferme nei risultati. È quello che è successo al Frosinone nelle ultime stagioni.
Dopo la retrocessione del 2019, è arrivato l’ottavo posto del 2019-20 con i playoff raggiunti all’ultimo e con la squadra allenata da Nesta sconfitta solo in finale dallo Spezia di Italiano.
Nel 2020-21, le difficoltà sono aumentate con l’esonero di Nesta arrivato alla 30esima giornata, il conseguente arrivo di Fabio Grosso e il decimo posto in classifica che ha lasciato il Frosinone senza speranze promozione.
Quello che però non ha trovato Grosso nelle ultime 8 partite della scorsa stagione, è arrivato con l’inizio del 2022, in un momento in cui la società del presidente Stirpe sta raccogliendo i frutti e, soprattutto, punti che hanno riportato i giallazzurri in piena lotta promozione.
La svolta del 2022
Il Frosinone 21-22 è stato per diversi mesi in un limbo. Squadra solida difensivamente, ha sempre inseguito una continuità sfuggita troppe volte ai ciociari.
Questa continuità è arrivata con il nuovo anno con la squadra di Fabio Grosso capace di vincere quattro partite di fila.
La tanto attesa scintilla è arrivata con la dolorosa sconfitta di Monza. Lo scorso 11 dicembre, infatti, il Frosinone venne sconfitto dai brianzoli dopo essere stato in vantaggio di due gol e subendo il 3-2 su rigore in pieno recupero.
Da quella partita, i ciociari hanno trovato quella voglia di riscatto che ha poi portato a un largo 4-0 contro la Spal, due vittorie in trasferta contro l’allora capolista Pisa e l’ambizioso Parma, prima del 2-0 di sabato scorso contro il Vicenza.
Guardando la classifica, con queste quattro vittorie, il Frosinone si è portato al quinto posto, a tre punti dalla seconda posizione che vale la promozione diretta.
Difesa e solidità
Il Frosinone è la squadra che perde meno partite in campionato (soltanto 2), ne ha pareggiate addirittura 10 (come Perugia e Parma), ma ha la seconda miglior difesa dopo quella del Pisa e a pari merito con il Lecce.
Nel giro di una stagione, Grosso è riuscito a riequilibrare la fase difensiva, grazie anche a quel Federico Gatti diventato il giocatore chiave della squadra e guadagnandosi l’acquisto della Juventus in vista della prossima stagione.
Oltre a Gatti e alla difesa, Grosso ha anche il secondo miglior attacco del campionato e, soprattutto, sta facendo affidamento sul ritrovato Charpentier. Il francocongolese sta vivendo la sua miglior stagione, dopo aver faticato tanto con Reggina e Ascoli, tornando sui livelli che avevano spinto il Genoa ad acquistarlo nel 2020.
Il prossimo impegno sarà sabato alle 16.15 contro il Perugia in trasferta, prima di tre settimane con tre turni infrasettimanali e 6 partite che possono portare la squadra di Fabio Grosso ancora più in alto. Per ora lo dicono i numeri, ma l’ultima parola l’avrà il campo.