Il calcio piange la scomparsa di Gianluca Vialli. L'ex giocatore di Juventus e Sampdoria è morto dopo aver lottato per tre anni con un tumore al pancreas.
Il rientro anticipato da Londra della madre e il fratello avevano fatto sperare in un miglioramento delle condizioni di Vialli, che però non ce l'ha fatta.
Gianluca Vialli, una vita da vincente
Gianluca Vialli ha scritto una pagina di storia della Serie A. Dopo la doppia promozione con la Cremonese, squadra della sua città, dalla Serie C al massimo campionato italiano, l'attaccante passò alla Sampdoria.
Con i blucerchiati, in otto stagioni, vinse uno Scudetto (laureandosi capocannoniere nello stesso anno), quattro Coppe Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa delle Coppe, sfiorando il successo in Coppa dei Campioni nel 1991/1992, quando la Sampdoria si arrese soltanto al Barcellona nella finale di Wembley.
Pochi mesi dopo, Vialli passò alla Juventus, dove giocò per quattro stagioni vincendo, oltre ad un altro campionato, un'altra Coppa Italia e un'altra Supercoppa, anche la sua prima ed unica Champions League nel 1995/1996, oltre ad una Coppa Uefa al primo anno in bianconero.
Con l'Italia, Vialli fece parte della Nazionale che, nel Mondiale casalingo del 1990, si arrese in semifinale ai rigori contro l'Argentina, chiudendo al terzo posto dopo la vittoria nella finalina contro l'Inghilterra.
Il Chelsea: il doppio ruolo da allenatore e giocatore
L'ultima esperienza di Vialli da giocatore concide in parte con quella di allenatore ed è a Londra, al Chelsea: tre anni prima del ritiro, con in bacheca un'altra Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea e, in Inghilterra, una FA Cup e una Coppa di Lega, rispettivamente nel 1996/1997 e nel 1997/1998, la seconda da allenatore dopo essere stato nominato manager il 12 febbraio 1998.
Da lì, con il suo doppio ruolo, Vialli vinse anche una Coppa d'Inghilterra e un Charity Shield.
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Il ruolo in FIGC e il trionfo a Euro 2020
Nel 2015 fu inserito nella Hall of Fame del calcio italiano, poi dal 2019 è affianco al suo amico di tante partite (e vittorie) Roberto Mancini nell'impresa dell'Italia a Euro 2020. Tra le ultime apparizioni pubbliche c'è la sua presenza in tribuna allo Zini di Cremona per Cremonese-Sassuolo.