Alla fine, è stato il Real Madrid ad allargare le ferite del Barcellona. Mentre tutta l'attesa si era colorata della voglia di riscatto dei blaugrana, i blancos ci hanno messo pochi minuti e poche intenzioni, portando a casa un Clasico bello e vibrante, accesosi soprattutto nel finale, non certamente dominato dalla squadra di Ancelotti.
Dopo la rete di Benzema , è arrivato il raddoppio di Valverde. Poi un lampo: quello di Ferran su azione meravigliosa di Ansu Fati , immediatamente spento dal rigore procurato e trasformato da Rodrygo. E sì, il 3-1 finale è stato sbilanciato anche dal numero di frecce nell'arco dei due allenatori.
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Real: Benzema da Pallone d'Oro, Valverde è meraviglioso
Per il Real è l'ottava vittoria nelle prime nove partite, 25 punti totali e più 3 proprio sul Barcellona, arrivato al Clasico a pari punti ma in una settimana complicata. No, per il Real era stata tutt'altra storia: l'1-1 con lo Shakthar era stato subito digerito - la qualificazione in Champions dista di fatto tre punti - e l'umore dopo questo super inizio non poteva essere diverso dalla serenità e dalla fiducia nei propri mezzi.
In più, Ancelotti, pur perdendo Courtois, aveva ritrovato un Kroos in ottime condizioni. E proprio dal tedesco è partita il primo e incredibile filtrante che ha innescato la corsa di Vinicius: parata di Ter Stegen, ma in buca d'angolo firmato Benzema, in grado di metterla nell'unico spazio non occupato dal muro blaugrana.
Sì, l'ha confermato: è da Pallone d'Oro. E a livelli devastanti si sta confermando anche Valverde, ormai da mesi l'uomo in più delle Merengues: l'ex Pajarito è cresciuto, è andato nuovamente in gol e ha deciso il Clasico pure con i suoi movimenti. Da equilibratore di Ancelotti si è preso tutto il Real sulle spalle.
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Barcellona: Garcia flop, riecco Ansu Fati
Si lecca invece le ferite Xavi, che pure ci aveva creduto dopo il momentaneo 2-1 di Ferran Torres. Sono stati giorni complicati. Estremamente complicati. L'Inter ha avuto un bel pezzo in questo percorso altalenante, il resto l'ha fatto la qualità di questo Real Madrid.
Garcia si conferma inadeguato a certi livelli - oggi Piqué era in panchina -, Ansu Fati però può essere una ricetta per il futuro: l'accelerazione che vale il gol di Torres è da stropicciarsi gli occhi. E magari, ecco, nelle prossime puntate troverà un Lewandowski in una forma diversa: a parte il gol divorato, il polacco è sembrato spesso l'ombra di se stesso.