Una settimana in cui obiettivi e risultati si mescolano di continuo: l’Atalanta torna in Europa, Gasperini rinnova e si dà il via all’ultima parte di lavori per la riqualificazione del Gewiss Stadium. Il progetto della famiglia Percassi è radicato nel tempo, quando nel 2010 si celebra la seconda rilevazione della società: nel 2019 l’inizio ai lavori della Curva Nord Pisani.
Oggi, 8 giugno 2023, la pinzata per la demolizione della Curva Sud Morosini: le opere si completeranno al termine dell’estate 2024. 3500 posti in meno per la prossima stagione in cui i bergamaschi dovranno convivere con l’ultimo pezzo di cantiere per seguire la loro Dea. 700 posti garantiti per il settore ospiti. “Il prezzo da pagare per avere un moderno stadio di proprietà e all’avanguardia, quello che Bergamo e l’Atalanta si meritano – giustifica il presidente Antonio Percassi – domani compio 70 anni: ho lavorato tanto, ma ho fatto bene. Adesso Gasperini ci faccia vincere l’Europa League.”
L'avvio dei lavori
C’è fermento nella sala conferenze del Gewiss Stadium quando manca poco meno di mezzora alla prima pinzata dell’escavatore per la demolizione dell’ultimo settore da riqualificare. Lo percepisce anche il presidente aAntonio Percassi: “Siamo arrivati all’ultimo miglio: finalmente abbiamo la possibilità di portare a termine un progetto fantastico. Una volta completata la Curva Sud Morosini il Gewiss Stadium sarà davvero uno spettacolo. Provo orgoglio per aver vissuto qui partite incredibili in Champions League con Manchester United, Liverpool, Real Madrid. Ora ritorniamo in Europa League: un fantastico risultato l’essere arrivati quinti rispetto al netto miglioramento di tante squadre nell’ultima stagione. Ancora una volta bravo il mister, che c’è e ci sarà. I bergamaschi mi fermano ancora per strada per chiedermelo, lo confermo ancora una volta”.
Le parole di Luca Percassi
Il figlio e amministratore delegato Luca Percassi va nel dettaglio: “Lo Stadio verrà completato a fine estate 2024 e sarà per Bergamo un’eccellenza, che questa città merita, come lo merita l’Atalanta e i nostri tifosi. E’ una giornata storica per noi, non ci vogliamo mai abituare a queste emozioni. Uno stadio a 360 gradi: è la casa dell’Atalanta per far vivere questo pezzo della città già ravvivato con le attività commerciali dopo le prime due fasi dei lavori. Continueremo a propiziare iniziative nelle aree hospitality per partners e tifosi. Sono riuscito a collezionare con grande dedizione ogni singola maglietta di ogni squadra contro cui abbiamo giocato in questi anni: ci sono dei pezzi di storia dell’Atalanta. Con il completamento della Curva Sud Morosini verranno restituiti alla nostra gente. Ringrazio il direttore operativo Roberto Spagnolo per il grande lavoro svolto e tutte le imprese coinvolte: la nostra capacità imprenditoriale rappresenta l’eccellenza bergamasca”.
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La cerimonia
Presenti alla cerimonia anche le autorità con il Segretario Generale della FIGC Marco Brunelli e l’AD di Lega Serie A Luigi De Siervo. Brunelli promette di riportare la nazionale a Bergamo: “Sono poche le realtà di proprietà delle società: l’Atalanta è stata tra le prime a crederci, mettendo in piedi l’idea di un futuro concreto, moderno, solido e duraturo. Credo personalmente nella correlazione esistente tra una casa di grande qualità e i risultati sportivi. Quello di oggi è un passo importante per società e città, di grandissima prospettiva. Non vediamo l’ora di riportare la nazionale a giocare al Gewiss Stadium: mi scuso per non esserci riusciti quest’anno. Ci siamo sempre trovati benissimo, non vediamo l’ora di tornare a vivere questo contesto avvolgente con il pubblico ad un metro dal campo: la promessa è valida”.
Le parole di De Siervo
Luigi De Siervo: “Ringrazio davvero per la collaborazione e la sinergia che la visione imprenditoriale dei Percassi ha saputo dimostrare in Italia ed in Europa, suscitando l’ammirazione anche dell’UEFA per quanto fatto durante gli anni: il genio italico costruisce cose uniche. Questo è uno stadio sugli standard più alti al mondo che produce un’immagine accattivante con il pubblico che torna ad essere protagonista. L’Italia ha bisogno di famiglie, di squadre, di società come questa. Da quando siamo arrivati in Lega hanno vinto quattro squadre diverse: il casting per la prossima è aperto...Speriamo che l’Atalanta conquisti la finale di Europa League. A livello internazionale c’è del riconoscimento per quello che è riuscita a dimostrare: tanti talenti sbocciati, tanti rimasti ed un modo diverso di fare calcio”.