Altro errore per Lorenzo Insigne dal dischetto: anche nella sfida contro il Torino il capitano degli azzurri non è riuscito a trasformare il tiro dagli 11 metri. Ottimo l'intervento di Milinkovic Savic, ma l'esecuzione del numero 24 non è sembrata irresistibile.
Così, dopo gli errori contro la Fiorentina nell'ultimo turno (parata di Dragowski in quel frangente, battuto però nell'immediato dal tap in di Lozano) e quello nel match contro il Venezia (tiro alto sopra la traversa), Insigne infila il terzo errore diventando il calciatore con più errori dal dischetto in stagione nei maggiori cinque campionati europei: solo 2 trasformazioni su 5 rigori calciati.
E De Gregori non ce ne voglia, ma le parole della sua "Leva calcistica del '68" cominciano a sembrare meno veritiere...
La classifica marcatori di Insigne
Attualmente in classifica marcatori si trova fermo a quota due, ben lontano dai bomber del campionato. Reti arrivate tra l'altro proprio da calci di rigore: il primo contro il Venezia (dopo l'errore al minuto 57' Insigne si è ripresentato poco dopo per un altro rigore, trasformandolo), il secondo contro il Cagliari. Quello che sta sicuramente mancando al capitano del Napoli è il gol su azione.
Vero è che l'attaccante si è reso comunque protagonista di buone partite e, sotto la colonna degli assist, spunta un bel 3: due quelli realizzati nella sfida con la Sampdoria, uno quello nel match contro l'Udinese, che sono serviti in entrambe le circostanze a sbloccare il risultato e a mandare in rete Osimhen (due volte) e Fabian Ruiz.
Perché si può essere importanti per la squadra in maniere diverse.
La forza del gruppo
Rigori sbagliati... senza dolore. I tre errori sarebbero serviti in tutte le circostanze a portare in vantaggio il Napoli.
Ma la forza di una squadra che sta dominando il campionato si vede anche da questi piccoli dettagli. Contro il Venezia lo stesso Insigne, contro la Fiorentina il gol di Rrahmani e infine Osimhen contro il Torino hanno poco dopo l'errore dal dischetto fatto subito dimenticare la chance sprecata dal capitano. Una dimostrazione delle infinite risorse di questa squadra che è in testa al torneo con merito.
L'attesa da parte del Napoli
Si sa, però, che il calcio di rigore è una questione principalmente di testa. E la questione rinnovo forse comincia a pesare nella tranquillità del capitano.
Cristiano Giuntoli ai microfoni di DAZN nel pregara contro il Torino si era espresso in maniera positiva pensando alla trattativa: "Insigne lo vediamo benissimo, è il nostro campionato. Lui pensa solo al Napoli ed al campo, il nostro agente poi parla con noi". Parole dolci, che trasmettono una serenità che poi, ancora una volta in campo, non è apparsa nel momento cruciale.
Il campionato perfetto del Napoli
La nota positiva resta dunque una squadra che non sa fare altro che vincere. Ottava vittoria in altrettante partite in Serie A TIM. Insomma, è un momento in cui l'azzurro può permettersi di non essere infallibile.
E Insigne, da trascinatore, lo ha evidenziato nel post pubblicato su Instagram al termine della gara sottolineando la forza di volontà del gruppo e pensando che, alla fine, l'unico obiettivo sono sempre e soltanto i tre punti: "L'importante non è non cadere, ma sapersi rialzare…". Il sostegno dei tifosi si è fatto subito sentire nei commenti...
24 punti per il Napoli in classifica, come il numero del capitano che non ha ancora ingranato ma che, ritrovandosi, darà a Spalletti e ai suoi compagni tanti gol per provare a far durare il più a lungo possibile un importante filotto fatto dal 100% di vittorie. Per il sogno Scudetto servono anche i gol di Insigne...