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Inter, l'avvicinamento di Thuram mette in discussione tutto l'attacco

Redazione
Inter, l'avvicinamento di Thuram mette in discussione tutto l'attaccoGetty Images

Un incontro tra parti c'era già stato due settimane fa a Doha, col Mondiale in rampa di lancio. Oggi, la notizia è che a breve ci sarà un altro meeting tra dirigenti dell'Inter e rappresentanti di Marcus Thuram per buttare giù le basi di un matrimonio preceduto da un corteggiamento lunghissimo. Già nell'estate del 2021 l'approdo dell'attaccante del Moenchengladbach a Milano sembrava cosa fatta, ma un grave infortunio aveva fatto sfumare tutto. Ora dopo essersi ripreso la convocazione in Nazionale, l'attaccante fa di nuovo gola all'Inter.

Certo, la concorrenza adesso fa sul serio e mandare in porto la trattativa sarà ancora più complicato rispetto a un anno fa. Sulla pista Thuram spinge forte il Bayern Monaco, ancora alla ricerca di un erede di Lewandowski. I nerazzurri non possono competere a livello di ingaggio, ma possono promettere a Thuram un ruolo centrale al progetto di Inzaghi. Ecco che un suo sbarco sotto la Madonnina scuoterebbe fortemente le gerarchie del reparto avanzato nerazzurro.

Marcus ThuramGetty Images

Da Correa a Lautaro: nessun attaccante nerazzurro è al sicuro

Correa è senza ombra di dubbio l'anello debole dell'attacco di Inzaghi: il piano è quello di liberarsene per far spazio a Thuram, anche se non sarà facile. L'argentino non ha brillato affatto partendo dalla panchina, lasciando il Biscione troppe volte in crisi d'astinenza. In crisi pare anche Romelu Lukaku, uscito ai gironi col suo Belgio e incapace di sfruttare tre chance clamorose nella partita decisiva contro la Croazia. Le sue condizioni fisiche preoccupano, Big Rom dovrebbe ritrovare il posto da titolare alla ripresa dal campionato ma non è scontato che riesca a difenderlo fino a fine stagione.

Chi lo insidia più di tutti è Edin Dzeko: il bosniaco ha chiuso la prima tranche di campionato da protagonista, non facendo rimpiangere l'assenza di Lukaku. Per lui tuttavia, va fatto un discorso a parte, di livello anagrafico: il cigno di Sarajevo compirà 37 anni il prossimo marzo, e per motivi d'età potrebbe essere scaricato dall'Inter durante il mercato estivo, o comunque defilarsi davanti all'ingresso di forze fresche. E poi c'è lui, il Toro. Lautaro Martinez continua ad essere il pezzo pregiato dell'attacco interista nonostante i suoi soliti alti e bassi. Con l'Argentina, in Qatar, ha sprecato molto prima di rendersi decisivo alla lotteria dei rigori. E l'Inter valuta continuamente le proposte dei club interessati, che sono tanti. Nemmeno per lui, dunque, il futuro in nerazzurro è garantito.