Il sorriso è di quelli smaglianti, ma Simone Inzaghi non sa se questa è la partita più bella. "Stasera affrontavamo una squadra che aveva perso solo il derby - le parole a DAZN -, vincere così ci dà tanta autostima". E si è vista. Tutta. Sia per il 3-0 maturato al novantesimo, sia per com'è arrivata. Con una prestazione da big assoluta.
Il segreto? I giocatori, per Simone: "Ho la fortuna di allenare giocatori importanti, nelle ultime cinque partite non ho avuto tantissimi giocatori, anche la Roma aveva delle assenze. Giocando così tanto purtroppo capita". A proposito, come sta Correa? "Stasera valuteremo". Ma le lacrime di metà gara non fanno ben sperare.
Una squadra libera di testa
Le rotazioni possono essere la vera benzina per la corsa scudetto. "Ho la fortuna di avere tanti giocatori in squadra, devo cercare di alternare e coinvolgere tutti. Di volta in volta cerco di utilizzare i migliori per le partite che andremo a fare", ha spiegato ancora Inzaghi.
La sua Inter sembra vuota e allo stesso tempo carica: "Quando eravamo a dieci ero sereno perché i ragazzi mi seguivano, tre rigori sono stati fatali ma non ci siamo persi d’animo. Stiamo crescendo ma non abbiamo fatto ancora nulla". Testa bassa, pedalare, fare ancora più gol: la ricetta sembra giusta.