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Inter, Marotta. "Giochiamo per il massimo in qualsiasi competizione"

Redazione
Inter, Marotta. "Giochiamo per il massimo in qualsiasi competizione"DAZN

Beppe Marotta, nella conferenza stampa post CDA dell'Inter, ha parlato così ai giornalisti presenti in sala. 

Le parole di Marotta in conferenza stampa

Un percorso virtuoso

"Nell’estate del 2021, dopo la conquista del diciannovesimo scudetto, in sintonia totale con la Proprietà, ci siamo concentrati sul rafforzamento di un percorso virtuoso proiettato verso una visione moderna e più etica della gestione dei Club. L’obiettivo era duplice: coniugare una politica di riduzione dei costi e diminuzione dei salari – e mantenere la competitività sportiva ai più alti livelli, nel rispetto della Storia e del Blasone del Club. Una sfida decisamente complicata che abbiamo affrontato insieme, uniti, con coraggio, determinazione e senso di appartenenza.

Abbiamo innanzitutto garantito il massimo ricavo economico dalla campagna trasferimenti, consentendo al Club di raggiungere una maggiore tranquillità finanziaria, i cui benefici sono evidenti nell’esercizio di bilancio approvato oggi dall’Assemblea. Ci siamo quindi concentrati sulla costruzione di una Squadra che potesse continuare a lottare ai vertici: per fare questo, abbiamo scelto un allenatore giovane e bravissimo ed allo stesso tempo già esperto e vincente, in grado di dare continuità al progetto tecnico intrapreso, perfettamente allineato con la nostra visione. Simone Inzaghi ha accettato questa sua nuova sfida con grandissimo entusiasmo, umiltà ma anche tanta ambizione".

Marotta DAZN

Su Simone Inzaghi

"Ha da subito dato la sua impronta all’Inter, proponendo un gioco moderno ed europeo, mantenendo intatta quella mentalità vincente che l’Inter aveva riacquisito e che ci aveva permesso di tornare al successo dopo così tanto tempo. Oggi qui davanti a voi sono presenti altri 2 trofei, conquistati nel corso della passata stagione che, uniti allo Scudetto del 2021 compongono - nell’arco di un anno solare - una magnifica tripletta che ci rende orgogliosi: la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia, immediatamente rimandano alle emozioni delle 2 notti magiche delle finali contro la Juventus, alla gioia condivisa con i nostri meravigliosi tifosi che finalmente sono potuti tornare allo stadio per farci sentire tutta la loro passione ed il loro calore".

Il mancato scudetto

"Il campionato si è concluso in una maniera differente da quella che desideravamo. Abbiamo sofferto un periodo di appannamento che purtroppo abbiamo pagato nell’esito finale. Nelle ultime 3 stagioni abbiamo collezionato un secondo posto a un punto dalla vetta, un primo posto, un secondo posto a due punti dalla vetta, con una lotta per il titolo fino all’ultima giornata che sicuramente ha lasciato l’amaro in bocca - ma che ha anche confermato la continuità di un cammino che ha riportato costantemente il Club ad essere competitivo sempre nelle posizioni di vertice – come la storia dell’Inter impone".

Fiorentina Inter Simone InzaghiGetty

Il mercato

"L’arrivo di Onana, Mkhitaryan, Acerbi, il rientro clamoroso di Lukaku consentono a questo gruppo di acquisire ulteriore forza ed esperienza internazionali, così come gli arrivi di giovani talenti come Asllani e Bellanova garantiscono basi solide anche in prospettiva del progetto futuro. Vorrei ribadire in questa sede un sentito ringraziamento alla nostra Proprietà e al Presidente Steven Zhang che ci continuano a supportare e rimarcare nuovamente come il loro fondamentale sostegno, testimoniato dalla profusione di importanti risorse economiche immesse di continuo in questi anni, non sia mai mancato per il bene del Club e dei suoi milioni di tifosi in tutto il mondo".

"Il mercato di gennaio? Quando l'Inter partecipa ad una competizione deve sempre cercare di ottenere il massimo. Non ci poniamo limiti, dobbiamo correre per lo scudetto e per la Coppa Italia e la Supercoppa a gennaio: vogliamo essere anche protagonisti anche in Champions League, dove i pronostici non erano a nostro favore, ma il campo ha detto che ci siamo qualificati. Questo è un premio che tutta l'Inter merita: l'imprevedibilità della Champions può regalare ulteriori soddisfazioni e l'affronteremo con impegno".

"I giocatori in scadenza? Abbiamo diversi giocatori, otto, in scadenza: questo non ci spaventa, abbiamo a che fare con professionisti seri. Meriterebbero tutti la riconferma, ma le logiche sportive e anagrafiche ti portano a scelte diverse: rimane la stima e la considerazione per questi uomini che sono qui da tanti anni e hanno dato tantissimo alla crescita del club. A tempo debito affronteremo ogni situazioni, anche se ci sono posizioni diverse condizionate dall'aspetto anagrafica. Non è una situazione che ci preoccupa, la affronteremo con rispetto e con responsabilità che loro hanno nei nostri confronti".