Dopo il Sassuolo, anche la Salernitana, l'Inter di Inzaghi si regala continuità in campionato e torna a vedere la vetta. "Venivamo da partite importanti, avevamo speso tanto, ma avevo chiesto una partita con atteggiamento giusto e la squadra l’ha fatto. Abbiamo creato tanto non sofferto troppo contro un avversario organizzato. Le prestazioni con il Barcellona ci danno autostima, ma da allenatore giocare dopo due giorni è mezzo è difficile lavorare" le parole dell'allenatore nerazzurro a DAZN a fine partita.
INZAGHI E LA PORTA: "UN DUBBIO CHE VOGLIO AVERE SEMPRE"
"Siamo stati maturi e consapevoli in campo, sapevamo cosa dover fare. I confronti nello spogliatoio ci sono sempre, tra calciatori o con la società, sono importanti e costruttivi. Abbiamo collezionato tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro ma conta il campo: aver visto la squadra aiutarsi ci fa ben sperare per il futuro" ha continuato l'allenatore dell'Inter, che ha applaudito la prestazione dei suoi "Onana? Oggi Handanovic non era disponibile, giovedì aveva un problema alla mano ma ha voluto comunque essere in panchina. Sarà un’alternanza non fissa, ma è un dubbio che voglio portarmi sempre. Handanovic ha fatto bene da quando sono qui, Onana ha dimostrato di essere un portiere da Inter. Avere abbondanza in porta o negli altri ruoli è una fortuna. Calhanoglu non mi sorprende, abbiamo anche Asslani in quella zona, aspetto il rientro di Brozovic e Gagliardini per completare il reparto. Lukaku lo valutiamo giorno per giorno, gli ultimi controlli non ci hanno permesso di riaverlo. Ma sta lavorando per rientrare il più in fretta possibile".